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Farmalabor Srl
Acronimo
Non Disponibile
Partita Iva
05676410722
Codice ATECO
21.10.00
FABBRICAZIONE DI PRODOTTI FARMACEUTICI DI BASE E DI PREPARATI FARMACEUTICI
Data di costituzione
21/03/2001
Descrizione sintetica dell'oggetto sociale
Farmalabor è presente a Milano con un ufficio commerciale e a Canosa di Puglia con due siti di produzione, uno dedicato alla manipolazione e allo stoccaggio delle materie prime ad uso cosmetico, alimentare ed erboristico e l’altro destinato allo stoccaggio e alla ripartizione dei principi attivi farmaceutici (ormoni, sostanze psicotrope, antibiotici e multipurpose). Farmalabor può contare, inoltre, su diversi magazzini dedicati allo stoccaggio di attrezzature per il laboratorio e materiali per il packaging, per una superficie totale di 11.000 mq. Logistica avanzata, gestione integrata delle operazioni, sistema informatizzato per ottimizzare il processo, fanno di Farmalabor un’azienda orientata al mercato, efficiente e reattiva, in grado di operare competitivamente su tutto il territorio italiano ed internazionale.
Il progetto si propone di realizzare e validare nuovi dispositivi per il monitoraggio ed il trattamento extracorporeo di pazienti affetti da sepsi severa. Attraverso un’ottica multidisciplinare e una convergenza di know-how specializzati nelle singole attività previste, il progetto valuterà gli aspetti più critici che insorgono nei pazienti affetti da sepsi severa che rappresenta una delle più frequenti cause di morbilità e mortalità nel mondo (210.000 e 135.000 decessi/anno, rispettivamente negli USA e in Europa). A questo scopo, il progetto sperimenterà, inizialmente su un modello animale, nuove linee ematiche di CPFA (coupled plasma filtration adsorption), su cui saranno applicati dispositivi per il monitoraggio on-line del glucosio e del lattato. La CPFA è considerata un trattamento promettente per la sepsi severa. La presenza di iperglicemia e aumento del lattato sono marker di sfavorevole outcome nella sepsi e, spesso, precedono l’insorgenza della disfunzione d’organo e della insufficienza renale acuta. Il dosaggio del glucosio e del lattato saranno effettuati con appositi dispositivi prototipati nel corso del progetto, i biosensori amperometrici, che saranno opportunamente applicati alle linee ematiche per la CPFA. La suscettibilità genetica alla sepsi sarà valutata con la realizzazione di un DNA chip dedicato. I gruppi di ricerca si occuperanno anche di studi di proteomica per valutare il profilo proteico di adsorbimento delle resine contenute nelle cartucce per CPFA, con lo scopo di migliorarne la performance. Il progetto, inoltre, si propone di prototipare un rene bioartificiale, in grado di mimare le funzioni delle cellule tubulari renali, utilizzando tecniche specifiche che prevedono l’utilizzo di cellule staminali e scaffolding. La massa critica di ricercatori coinvolta nel progetto, consentirà di mettere in rete competenze specialistiche e tecnologie all’avanguardia che contribuiranno a conseguire obiettivi determinanti sia da un punto di vista sociale, economico e scientifico. La sperimentazione di un modello integrato per il monitoraggio ed il trattamento della sepsi severa potrà contribuire all’identificazione di nuovi protocolli terapeutici riducendo il numero dei decessi e gli alti costi sanitari sostenuti per il trattamento di questa patologia. Il progetto si propone di ingegnerizzare dispositivi innovativi (biosensori e biofiltri), prodotti in collaborazione con imprese pugliesi, e avrà un impatto significativo sul sistema economico regionale. Questo obiettivo sarà perseguito grazie alle valutazioni che emergeranno dalla trasferibilità dei risultati della ricerca. Obiettivo qualificante del progetto sarà quello di coinvolgere giovani ricercatori, post-doc che avranno terminato la loro formazione presso centri di eccellenza italiani o esteri, e giovani laureati e/o ricercatori che avranno partecipato al corso formativo, anche oltre la conclusione del progetto. La presenza di “core facilities” di eccellenza messe a disposizione dai partner del progetto consentiranno di raggiungere questo importante obiettivo.
L'obiettivo è lo studio e la progettazione di prodotti e processi innovativi nell'industria galenica farmaceutica, cioè la produzione di basi, eccipienti standardizzati - circa una ventina - che consentano al farmacista la preparazione di prodotti avendo a disposizione una gamma ristretta di materie prime da combinare con i principi attivi, in modo da evitare un costoso investimento in magazzino. Tale processo renderà economica l'attività della preparazione magistrale, la cui richiesta da parte del mercato è in una nuova fase di rivalutazione e crescita.
Il progetto prevede lo sviluppo di una linea di contenitori in materiale biodegradabile e riciclabile, denominato GREEN FARMA PACK, e di un sistema per il confezionamento e l'etichettatura delle materie prime destinate alle preparazioni galeniche da parte delle farmacie. Tali azioni sono basate sia sugli aspetti chimico-fisici, al fine di garantire la stabilità nel tempo e nello spazio del contenuto e dell'imballo, sia sugli aspetti dell'eco-design, prevedendo anche l'uso di materiali a basso impatto (bioplastiche di origine vegetale), con lo scopo di sviluppare un Green Farma Packaging efficace ed efficiente per il confezionamento e l' etichettatura che coniughi le esigenze di elevati standard qualitativi aziendali con principi di prevenzione ambientale. Lo sviluppo di un proprio packaging innovativo ed ecocompatibile ottimizza la qualità dei prodotti consentendo all'azienda di: incrementare le unità vendute e di offrire un prodotto di migliore qualità.
Il progetto si propone di sperimentare sui pesci di allevamento, spigole in particolare, un mangime arricchito con polifenoli derivate dall'uva di Troia canosina. L'uso dell'integratore è funzionale alla limitazione dell'utilizzo degli antibiotici in acquacoltura, con conseguente beneficio per l'uomo, quale consumatore finale.
innovazione di prodotto mediante creazioni di basi pronte idonee all'utilizzo topico e orale e compatibili con i diversi principi attivi di impiego
Machine for the preparation of tablets comprising a support, a plate provided with stakes, an extractable plate, whose width guarantees that all the stakes are covered, another plate provided with a series of through holes, geometrically positioned as the stakes on the plate, characterized in that said machine comprises positioning means configured so that said plates can be stacked on said support so that the position of said stakes and said through holes arranged as said stake coincides, thus allowing to interpose removably said extractable plate between said staked plate and said plate provided with through holes.
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