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Consorzio Per La Bonifica Della Capitanata
Acronimo
CBC
Partita Iva
00345000715
Codice ATECO
Non Disponibile
Non Disponibile
Data di costituzione
Non Disponibile
Descrizione sintetica dell'oggetto sociale
Non Disponibile
Nonostante le implicazioni di carattere ambientale, economico e igienico-sanitarie, le scelte degli operatori agricoli in termini di dose, di modalità e momento di intervento della concimazione azotata e nella gestione irrigua (volumi e turni irrigui) si basano su considerazioni empiriche. Spesso non essendo considerato il costo del fertilizzante e dell'acqua un limite nei costi generali di produzione, si riscontrano forti sprechi con pesanti ricadute ambientali, anche laddove si ricorre a sistemi più efficienti di distribuzione dell'acqua e dell'N, quali la fertirrigazione. La possibilità di aumentare la efficienza d'uso dell'acqua tramite la fertirrigazione si basa infatti sulla stima precisa della quantità di acqua e di N necessaria ad una coltura durante la crescita e lo sviluppo, caratteristica del genotipo (specie e cultivar), delle condizioni pedo-climatiche e di allevamento, aspetti che l'agricoltore poco conosce o non considera. La proposta progettuale prevede l'implementazione di uno sistema di supporto alle decisioni (DSS) innovativo nella gestione della fertirrigazione del pomodoro da industria. Questa coltura è la più importante coltura orticola della Regione che viene largamente coltivata in zone individuate come vulnerabili all'inquinamento da nitrati (ZVN). Il DSS che si propone, denominato "GesCoN" anche se potenzialmente applicabile a tutte le colture fertirrigate è particolarmente indicato in sistemi orticoli che insistono su aree individuate come ZVN. Esso individua su base giornaliera i fabbisogni azotati e irrigui della coltura sulla base della modellizzazione di: 1) crescita della coltura e accrescimento dell'apparato radicale, 2) asportazione di N della coltura, 3) mineralizzazione della sostanza organica nel terreno, 4) consumi idrici della coltura, 5) distribuzione dell'acqua nel terreno alla capacità idrica di campo (CIC), ossia forma e dimensione delle zone bagnato in corrispondenza del gocciolatore, 6) interazione tra zone umide e apparati radicali, 7) quantificazione degli stress idrici e termici e loro effetto sulla crescita. Il DSS stima la crescita della cottura attraverso un modello logistico non lineare determinando l'accumulo di biomassa in funzione dei gradi giorno. L'asportazione di N della coltura è stimata facendo riferimento alla curva di diluizione critica dell'N. La mineralizzazione della sostanza organica nel terreno è stimata secondo il modello Hénin e Dupuis (1945). L'esigenza irrigua della coltura è stimata mediante il bilancio idrico giornaliero dove la evapotraspirazione della coltura (Ero) rappresenta la perdita e la irrigazione e le piogge utili rappresentano gli apporti. Per definire la Fro il programma sulla base dei dati climatici disponibili usa il modello Penman-Monteith. La scelta dell'uno o dell'altro modello dipende dalla natura dei dati climatici disponibili presso la stazione meteorologica più prossima alla azienda: temperatura massima e minima, radiazione solare, massima e minima umidità relativa, velocità del vento nel caso del primo modello, soltanto temperatura massima e minima nel caso del secondo. Il software consente di calibrare il modello Hargreaves modello Penman¬Monteith. Per calcolare la evapotraspirazione effettiva (ETc) il software può usare selettivamente un coefficiente singolo o doppio (quota evaporazione e quota traspirazione) . In caso di pioggia il programma stima la pioggia utile che entra nel bilancio idrico sulla base del metodo del Curve Number e determina le quote di dilavamento di nitrato e dì acqua drenata. Il volume di acqua trattenuto dal suolo alla capacità idrica di campo disponibile per le piante è dato dalla differenza del contenuto in acqua (CIC) e il contenuto al punto di appassimento (PA). Il software computa giornalmente per ciascuna pianta, quella parte della umidità che l'apparato radicale riesce ad attingere raggiungendo i bulbi bagnati prossimi alla pianta (TAW), il cui numero dipende dalla tessitura del terreno, dal sesto e densità di impianto. Quando si esaurisce la frazione di acqua prontamente disponibile (RAW) si avvia un intervento irriguo per riportare il grado di umidità del bulbo bagnato alla CIC.
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