Vivere in istituto: orfani e trovatelli a Reggio Calabria nell'Ottocento
Abstract
Il presente contributo intende ricostruire il ruolo e il funzionamento degli istituti destinati agli orfani e ai trovatelli, cioè ai fanciulli abbandonati, a Reggio Calabria nel corso dell'Ottocento. Le fonti storiche, custodite presso l'Archivio di Stato del capoluogo, hanno permesso non solo di delineare le forme di intervento attuate dai singoli enti e i modelli assistenziali ma anche le caratteristiche demografiche e sociali dei tanti fanciulli orfani e trovatelli che trascorsero parte della loro vita nei cinque istituti cittadini a loro destinati: quattro istituti femminili (tre conservatori e un ospizio delle orfanelle) e un orfanotrofio maschile. In linea con un modello consolidato e diffuso su tutto il territorio italiano nel corso del XIX secolo, anche la città reggina assiste i fanciulli più fragili e bisognosi con l'intento principale di tutelare ed educare le ragazze, preservandole nell'onore, e di offrire una adeguata formazione professionale ai ragazzi, al fine di un loro futuro riscatto sociale.
Anno di pubblicazione
2013
ISSN
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ISBN
9788866113324
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