Tocqueville e la democrazia in Europa

Abstract

Il volume tenta una interpretazione delle fondamentali categorie teoriche di Tocqueville in una prospettiva storica. I materiali utilizzati disegnano la visione della democrazia che il pensatore francese ha elaborato tra gli anni ’30 e gli anni ’50 dell’Ottocento. L’autrice intende mostrare come l’indagine delle mutazioni sociali, intervenute nella prima metà dell’Ottocento, e delle differenze strutturali esistenti tra la realtà europea e quella americana siano i termini dominanti della riflessione tocquevilliana. Anzi, si potrebbe dire che sia proprio la Parigi del XIX secolo, dominata dal denaro e attraversata da profonde contraddizioni, il vero oggetto della ricerca di Tocqueville. In questo orizzonte, le vicende del ’48, che Tocqueville ripercorre nei suoi Ricordi, evidenziano il sorgere di una nuova epoca storica caratterizzata dal formarsi di nuove soggettività e di un nuovo tipo di conflittualità sociale Nel volume sono, altresì, ricostruite le tesi di Tocqueville intorno al fenomeno del pauperismo e alla funzione che la religione assume nel governo della democrazia.


Autore Pugliese

Tutti gli autori

  • BISIGNANI A.R.

Titolo volume/Rivista

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Anno di pubblicazione

2012

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ISBN

978-88-7957-338-2


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