Rigenerazione delle aree degradate e patrimonio culturale

Abstract

L’analisi giuridica sulla rigenerazione delle aree degradate –anche dei centri e nuclei storici- si collega con sempre maggior frequenza ai temi del recupero, della riqualificazione e della messa in sicurezza dell’esistente e, da ultimo, alle problematiche legate alla riduzione del consumo di suolo. Nel presente lavoro si rileva l’esistenza di significative differenze nell’ambito delle distinte forme di rigenerazione prefigurate dalla legislazione statale e regionale vigente. In talune leggi regionali, infatti, la nozione di rigenerazione urbana è riconducibile ad un insieme di interventi pianificati con metodo strategico per la cura di una pluralità di interessi, anche estranei alla materia urbanistica, volti al superamento del degrado fisico e sociale; in altre la rigenerazione diviene lo strumento attraverso il quale perseguire l’obiettivo della riduzione del consumo di suolo e con esso uno sviluppo urbano sostenibile. In ambito europeo si va affermando una nozione di rigenerazione urbana che include aspetti sociali, economici, ambientali e spaziali, nonché la riqualificazione delle aree degradate e si salda con l’obiettivo di limitare il consumo di suolo. In particolare l’Agenda urbana per l’Unione europea” (c.d. “Patto di Amsterdam”) del 2016 ha ribadito il ruolo centrale dello sviluppo delle aree urbane per il perseguimento degli obiettivi della strategia Europa2020 e per la coesione economica, sociale e territoriale ed ha auspicato a tal fine il ricorso alla rigenerazione urbana che include aspetti sociali, economici, ambientali, spaziali e culturali. Il presente lavoro affronta inoltre il tema del rapporto tra rigenerazione e patrimonio culturale evidenziando il ruolo che la pianificazione paesaggistica può svolgere sia in relazione alla disciplina degli interventi di recupero e riqualificazione delle aree significativamente compromesse o degradate; sia quale strumento di indirizzo per le Amministrazioni attraverso l’individuazione di linee-guida prioritarie per progetti di conservazione, recupero, riqualificazione, valorizzazione e gestione di aree regionali; sia, in fine, con riguardo all’adozione di prescrizioni e previsioni preordinate ad assicurare in ciascun ambito il minor consumo di territorio. Anche dall’analisi di alcune recenti proposte di legge nelle -quali la rigenerazione costituisce principio fondamentale della materia del governo del territorio- emerge la necessità di una concettualizzazione di “rigenerazione urbana” giuridicamente accettabile e coerente con le linee evolutive dell’ordinamento nazionale ed europeo.


Autore Pugliese

Tutti gli autori

  • OTRANTO P.

Titolo volume/Rivista

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Anno di pubblicazione

2017

ISSN

1971-6974

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