La gradualità della direttiva rimpatri e il Testo unico in materia di immigrazione: nuovi scenari
Abstract
L’attuazione della normativa comunitaria in materia di immigrazione illegale in direzione della tutela dei diritti e, al contempo, dell’esigenza di controllare l’immigrazione, se, per un verso, evidenzia la tendenza degli Stati membri a preservare la propria competenza sulla disciplina degli aspetti sostanziali, per altro verso sottolinea l’inadeguatezza degli strumenti nazionali di contrasto del fenomeno rispetto agli obiettivi generali di sicurezza, in particolar modo sul terreno degli aspetti amministrativi e delle garanzie processuali. In tale quadro vanno inseriti la direttiva rimpatri e il percorso giurisprudenziale della Corte di Giustizia conclusosi con la sentenza in commento. La sentenza della Corte di Lussemburgo in commento [Corte di Giustizia dell’Unione europea (Prima Sezione] sentenza 28 aprile 2011, causa C 61/11 PPU) si pone in linea di continuità con la paventata illegittimità comunitaria delle norme incriminatrici del Testo Unico in materia di immigrazione.
Anno di pubblicazione
2011
ISSN
2239-804X
ISBN
Non Disponibile
Numero di citazioni Wos
Nessuna citazione
Ultimo Aggiornamento Citazioni
Non Disponibile
Numero di citazioni Scopus
Non Disponibile
Ultimo Aggiornamento Citazioni
Non Disponibile
Settori ERC
Non Disponibile
Codici ASJC
Non Disponibile
Condividi questo sito sui social