La funzione di indirizzo e controllo nell'ordinamento regionale: l'esperienza pugliese
Abstract
Il contributo sulla funzione di indirizzo e controllo nell’esperienza della Regione Puglia si propone di analizzare il rapporto Giunta-Consiglio regionale nel quadro del mutato scenario istituzionale conseguente alla approvazione dello Statuto avvenuta nel 1994, anche alla luce della prassi sin qui sviluppata. Il saggio prende le mosse dalla fase instaurativa della Giunta, partendo dal voto sul programma di governo quale momento di impulso unitario dell’indirizzo politico. Vengono, poi, scandagliati gli strumenti del controllo, come la mozione di sfiducia e le interrogazioni, le interpellanze, il diritto di accesso agli atti e agli uffici. Quanto agli strumenti di indirizzo, vengono prese in esame le mozioni e gli ordini del giorno. Particolare attenzione viene riservata alle commissioni regionali di indagine e di inchiesta, evidenziandosi talune lacune dello Statuto pugliese. Viene svolta una ricognizione delle diverse commissioni di indagine e di inchiesta costituite dopo l’approvazione dello Statuto del 2004, traendone taluni criteri comuni: dalle finalità alla modalità di costituzione, dalla durata alle eventuali proroghe e così via. Da ultima, viene in evidenza la programmazione dei lavori del Consiglio quale strumento di realizzazione di una più celere produzione legislativa, oltre che la prova dell’esistenza di un rapporto proficuo tra Giunta e Consiglio regionale.
Anno di pubblicazione
2014
ISSN
1120-9542
ISBN
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