L’abitazione familiare quale sede di esecuzione della misura cautelare: educare senza punire o punire senza educare?
Abstract
Muovendo dalla disamina delle nuove espressioni della devianza minorile, lo studio si sofferma sulla misura cautelare della "permanenza in casa" che intende coniugare le esigenze cautelari, da un lato, e i bisogni educativi dei minorenni che entrano nel circuito penale, dall'altro. Quando il giudice applica questa misura? Chi sono i reali destinatari? Qual è lo spazio applicativo del provvedimento? In definitiva, ci si chiede se si tratta di uno strumento attraverso il quale si educa senza punire o si punisce senza educare?
Autore Pugliese
Tutti gli autori
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COLAMUSSI M.
Titolo volume/Rivista
Non Disponibile
Anno di pubblicazione
2013
ISSN
1121-2845
ISBN
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Numero di citazioni Wos
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