DAL POTERE SULLA VITA AL GOVERNO DELL'ETHOS. Centralità genealogica della governamentalità
Abstract
L'articolo cerca di mostrare il valore cruciale che il passaggio dalla genealogia della biopolitica a quello della governamentalità assume attraverso i Corsi tenuti da Foucault tra il 1976 e il 1984. La governamentalità si rivela irriducibile al concetto di biopolitica, perché il vero oggetto del governo degli uomini non è la loro vita, ma il loro ethos; inoltre, soprattutto nelle sue versioni liberali e neoliberali, la governamentalità si impone come la cornice imprescindibile della ricerca genealogica sulla razionalità politica dominante nella nostra società. Quando, negli anni Ottanta, Foucault rivolge la sua attenzione all'antichità, ci dà anche la possibilità di rilevare la differenza radicale tra il soggetto di interesse della società liberale e l'uomo che si dedica alla cura di sé attraverso la parresia filosofica. Il primo è un individuo il cui ethos è eminentemente governabile secondo la razionalità dell'economia di mercato; il secondo è un uomo che pratica la sua libertà eticamente, sottraendosi al governo degli uomini con il coraggio della verità.
Anno di pubblicazione
2014
ISSN
2239-5962
ISBN
Non Disponibile
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