Tractatus de ordine iudiciorum (...): intitulatus Speculum aureum et lumen Advocatorum (...) 1540. Roberto Maranta (...)
Abstract
Il saggio fornisce alcuni essenziali dati bibliografici e descrive sinteticamente il contenuto dello "Speculum aureum", opera del giurista meridionale Roberto Maranta pubblicata (postuma) nella prima metà del Cinquecento. Il testo, una delle prime 'pratiche' civili degl'inizi dell'età moderna, costituì un punto di riferimento per i giuristi di cattedra e di foro di tutta Europa in quanto tentava una prima sistemazione scientifica del diritto processuale nella fase in cui le coordinate del diritto romano-comune venivano investite dalla statualizzazione della giustizia e delle relative regole procedurali. La fortuna dello "Speculum" va attribuita non solo all'impianto culturale di ampio respiro, non privo di influenze umanistiche, ma anche alla capacità di trovare un punto d'equilibrio tra regole sapienziali e prassi giurisprudenziale; tra norme processuali comuni e riti 'speciali'.
Autore Pugliese
Tutti gli autori
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Miletti M.N.
Titolo volume/Rivista
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Anno di pubblicazione
2016
ISSN
2198-9842
ISBN
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