Violazioni del diritto comunitario e processo amministrativo. Dal principio di supremazia ai principi di effettività ed equivalenza
Abstract
Obiettivo dello studio è verificare se ed in quale misura sia possibile far coesistere il principio di supremazia del diritto comunitario, attraverso il quale hanno trovato formale giustificazione i tentativi di emendare le violazioni del diritto sovranazionale cristallizzate in provvedimenti amministrativi nazionali divenuti inoppugnabili ovvero in sentenze rese dal giudice interno passate in giudicato, ed il principio di autonomia procedurale degli Stati membri che, invece, postula l'inoppugnabilità dell'atto non tempestivamente impugnato e l'intangibilità della res iudicata.
Autore Pugliese
Tutti gli autori
-
S. Sticchi Damiani
Titolo volume/Rivista
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Anno di pubblicazione
2012
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