Mentalità e stili di pensiero. Note sulla ricezione di Lucien Lévy-Bruhl nella filosofia di lingua tedesca (Jerusalem, Cassirer, Husserl, Fleck)

Abstract

Dopo aver pubblicato Les fonctions mentales dans les sociétés inférieures Lucien Lévy-Bruhl viene ben presto considerato la principale autorità filosofica sulla ‘mentalità primitiva’. In quei decenni chi da filosofo si interessa ai ‘primitivi’ non potrà ignorarlo. Nei paesi di lingua tedesca il dibattito si sviluppa in particolare a partire dal 1921, anno in cui esce la traduzione tedesca Das Denken der Naturvölker, a cura dell’allora notissimo filosofo viennese Wilhelm Jerusalem. Il presente contributo si limita a considerare alcune figure rappresentative, in particolare lo stesso Jerusalem, ma anche, tra gli altri, Cassirer, Husserl e Fleck.


Autore Pugliese

Tutti gli autori

  • Brusotti M.

Titolo volume/Rivista

PAIDEIA


Anno di pubblicazione

2017

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