Insinuazione al passivo tardiva dei crediti fiscali: recenti ordinanze della Suprema Corte tra vecchie questioni e nuova disciplina dell'accertamento esecutivo.
Abstract
Due recenti ordinanze della Corte di Cassazione si sono occupate dell'ammissione al passivo dei crediti tributari, affrontando questioni nuove, mai esaminate in giurisprudenza, che assumono un rilievo particolare anche in relazione alle recenti novità intervenute nel settore della riscossione. Con tali provvedimenti è stato affermato che, in analogia agli obblighi e agli oneri a carico di qualsiasi creditore, la pretesa fiscale non gode di particolari prerogative ai fini della presentazione della domanda di insinuazione al passivo mentre non sembra fondata la questione riguardante la legittimazione residuale dell'Amm. Fin. rispetto alla competenza primaria dell'agente della riscossione. Inoltre i due provvedimenti prospettano conclusioni opposte in merito alla notifica della cartella di pagamento ma la questione è da considerare superata alla luce della nuova disciplina dell'accertamento esecutivo.
Autore Pugliese
Tutti gli autori
-
F. PAPARELLA
Titolo volume/Rivista
RIVISTA TRIMESTRALE DI DIRITTO TRIBUTARIO
Anno di pubblicazione
2012
ISSN
2280-1332
ISBN
Non Disponibile
Numero di citazioni Wos
Nessuna citazione
Ultimo Aggiornamento Citazioni
Non Disponibile
Numero di citazioni Scopus
Non Disponibile
Ultimo Aggiornamento Citazioni
Non Disponibile
Settori ERC
Non Disponibile
Codici ASJC
Non Disponibile
Condividi questo sito sui social