I finanziamenti nelle procedure di concordato preventivo e di accordi di ristrutturazione dei debiti

Abstract

Il D.L. n. 83/2012 ha introdotto alcune modifiche al diritto fallimentare favorendo, in particolare, le soluzioni negoziali compatibili con la prosecuzione dell’attività aziendale. La condizione di generale equilibrio dell’impresa può essere ripristinata rimuovendo gli ostacoli che spesso limitano l’accesso al credito rendendo difficile il reperimento del capitale necessario sia nella fase antecedente la procedura concorsuale che durante lo svolgimento della stessa. Il legislatore è intervenuto prevedendo il meccanismo della pre-deduzione mediante il quale si è rafforzata la tutela di tutti quei soggetti - intermediari finanziari, terze economie, soci dell’impresa - che accettano di erogare il credito in funzione: - della predisposizione del piano di concordato preventivo o della negoziazione degli accordi di ristrutturazione dei debiti (finanza ponte); - dell’ammissione alla procedura di concordato preventivo ovvero dell’omologazione dell’accordo di ristrutturazione (nuova finanza).


Autore Pugliese

Tutti gli autori

  • A. Costa

Titolo volume/Rivista

ECONOMIA, AZIENDA E SVILUPPO


Anno di pubblicazione

2014

ISSN

1971-1964

ISBN

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