Aurea brevitas. Dalla letteratura ai nuovi media

Abstract

Dalla Retorica greco-romana alla novellistica medievale, fino a giungere alle moderne narrazioni testuali, agevolate pure dalle odierne piattaforme interattive e multimediali, il principio della brevitas è stato sempre perseguito in funzione di una forma di comunicazione chiara e concisa, ma sempre pregante e logica nella elaborazione dei contenuti. Attraverso un ampio excursus storico in cui si passano in rassegna i campioni più rappresentativi di tale tecnica espressiva, con uno sguardo anche alle attuali tendenze scolastiche, l'articolo dimostra come emerga anche attualmente similmente al passato l'orientamento verso un moderno e funzionale approccio alle varie forme di produzione, comunicazione ed elaborazione delle conoscenze, all’insegna degli assunti dell’eliminazione degli sprechi e dello sfrondamento degli eccessi. Raggiungibili questi non già mediante una riduzione quantitativa della materia (la scongiurata “bignamizzazione”), quanto piuttosto attraverso una sua consapevole ristrutturazione e razionalizzazione. E ciò in nome di un ideale di concisione e di sintesi che scaturisce fondamentalmente dalla ricerca di chiarezza, semplicità, pulizia logica e formale, che abbina alle esigenze quantitative precise finalità qualitative.


Autore Pugliese

Tutti gli autori

  • A. Scardicchio

Titolo volume/Rivista

AMALTEA


Anno di pubblicazione

2012

ISSN

2039-5159

ISBN

Non Disponibile


Numero di citazioni Wos

Nessuna citazione

Ultimo Aggiornamento Citazioni

Non Disponibile


Numero di citazioni Scopus

Non Disponibile

Ultimo Aggiornamento Citazioni

Non Disponibile


Settori ERC

Non Disponibile

Codici ASJC

Non Disponibile