Rivelatori ibridi basati su Rivelatori Gassosi a Micro Pattern per il monitoraggio ambientale


Titolo

Rivelatori ibridi basati su Rivelatori Gassosi a Micro Pattern per il monitoraggio ambientale

Tipologia Ambito fonte

Regionale

Programma

APQ Reg. Puglia su Spec. Int. e Sost. Ambient. 2013


Misura

FIR - Future In Research

Dipartimento/Istituto

Dipartimento Interuniversitario di fisica


Referente Scientifico

Di Bari Domenico

Data di inizio

2015

Data di fine


Abstract

Annualmente, nella nostra regione, gli incendi distruggono infrastrutture e danneggiano l'ambiente. Nel Luglio del 2007, un vasto incendio nella zona del Gargano causò la morte di due persone, centinaia di feriti e danni ingenti. Per evitare tali disastri è necessario monitorare il territorio con strumenti molto affidabili ed economici. L'obiettivo del progetto è stabilire le proprietà dei rivelatori ibridi di fotoni basati sui “Micro Pattern Gaseous Detectors” (MPGDs) e dimostrare le loro potenzialità per il monitoraggio ambientale, in particolare per la rivelazione degli incendi. Grazie al grande guadagno e al moderato voltaggio richiesto di questo tipo di rivelatori, possono essere usati per la rivelazione di sorgenti UV, come le scariche da effetto corona, scintille e fiamme in presenza di luce solare. E' stato dimostrato che MPGDs ibridi fotosensibili possono competere con i rivelatori di fiamma in commercio, sia in sensibilità, sia per costi di produzione. Sono stati sviluppati strumenti per immagini UV in cui MPGDs ibridi fotosensibili sono accoppiati con sistemi ottici. Attualmente sono implementate varie tecniche per la rivelazione d'incendi: rivelatori visuali di fumo e fiamma, o per mezzo della radiazione infrarossa. Il rivelatore proposto e' concepito per rinforzare gli esistenti sistemi di monitoraggio con la rivelazione UV della fiamma, che si rivelerà utile per i sistemi automatici, necessari alla sorveglianza di grandi aree forestali e altre aree critiche.


Keywords

Città e territori sostenibili