OFFICINA DEL PROCESSO CIVILE TELEMATICO
Titolo
OFFICINA DEL PROCESSO CIVILE TELEMATICO
Tipologia Ambito fonte
Regionale
Programma
APQ Reg. Puglia su Spec. Int. e Sost. Ambient. 2013
Misura
FIR - Future In Research
Capofila/Coordinatore
Università Degli Studi Di Bari Aldo MoroDipartimento/Istituto
Dipartimento di Giurisprudenza
Abstract
La data del 30.6.2014 segna il definitivo passaggio al regime di obbligatorietà (almeno parziale) dell'osservanza delle modalità telematiche nel processo civile e rappresenta l'ultima chiamata per raccogliere la sfida dell'innovazione e del miglioramento delle relazioni tra cittadini e Giustizia. E' fin troppo noto (come ribadito nella Relazione sull'amministrazione della giustizia del 2013 dal primo presidente della Cassazione) che, in un momento di crisi economica, l'efficienza del processo civile gioca un ruolo essenziale nel ricreare le condizioni per lo sviluppo: in quest'ottica, l'implementazione e l'allargamento della platea dei fruitori del P.C.T., in territorio pugliese, concretizzerebbe gli obiettivi di Smart specialisation e potenziamento del sistema produttivo regionale fondato sull'innovazione (v. Piano Horizon 2020). L'idea progettuale muove dalla convinzione che, per assicurare il risparmio di tempi e costi raggiungibile con la dematerializzazione del processo, occorra: 1) ripensare dalle fondamenta le professionalità e i luoghi di lavoro degli attori del processo (stanza del giudice; cancelleria); 2) importare nel territorio regionale le feconde esperienze dei Protocolli P.C.T., maturate in altri territori; 3) promuovere una partnership tra uffici giudiziari e università, con la creazione di una Officina del P.C.T., che monitori le prassi applicative, elabori soluzioni alle criticità, favorisca la risposta celere ed efficiente alla domanda di giustizia
Keywords
Salute, benessere e dinamiche socioculturali
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