I PROCESSI DI LETTURA NELLE POPOLAZIONI DI BAMBINI STRANIERI: DALLA NORMALITà ALLA PATOLOGIA
Titolo
I PROCESSI DI LETTURA NELLE POPOLAZIONI DI BAMBINI STRANIERI: DALLA NORMALITà ALLA PATOLOGIA
Tipologia Ambito fonte
Regionale
Programma
APQ Reg. Puglia su Spec. Int. e Sost. Ambient. 2013
Misura
FIR - Future In Research
Capofila/Coordinatore
Università Del SalentoDipartimento/Istituto
Dipartimento di Storia Società e Studi sull'Uomo
Abstract
Si studieranno le prime fasi d'apprendimento della lettura in bambini che leggono l'italiano come lingua madre (LM) o come seconda lingua (L2, i.e, stranieri). Si sa che i lettori in L2 sono meno veloci e accurati di quelli in LM (Cook, 1997); ci sono però anche differenze qualitative nel ricorso alle strategie di lettura adottate e una diversa sensibilità alle caratteristiche psicolinguistiche delle parole? Il disturbo di lettura dei poor reader in L2 è simile a quello manifestato in LM?L'esame dei tempi di reazione vocale (TRV) e dei movimenti oculari permetterà di testare effetti lessicali e sub-lessicali ed inferire se LM e L2 fanno un diverso ricorso alla strategia lessicale e fonologica di lettura. Queste evidenze saranno supportate dall'esame dei potenziali evocati (ERP).Inoltre, si studierà il profilo d'errore dei due gruppi in funzione delle caratteristiche psicolinguistiche delle parole, per esaminare se le componenti visive, fonologiche, lessicali e semantiche modulano diversamente il riconoscimento delle parole in LM e L2. Le parole saranno presentate sia isolate che inserite in un testo significativo, per verificare se anche i lettori L2 (così come quelli di LM) sono facilitati dal contesto semantico nella lettura.Infine, si esaminerà la capacità di acquisire ex-novo in laboratorio rappresentazioni ortografiche delle parole e di utilizzarle in lettura, in modo da evidenziare se L2 e LM differiscono anche controllando le opportunità di apprendimento.
Keywords
Salute, benessere e dinamiche socioculturali
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