Tecnologie ICT per la progettazione immersiva multisensoriale

Acronimo

PROGIMM

Tipologia Ambito fonte

Ministeriale

Fonte di finanziamento/Programma

PON R&C - Ricerca & Competitività 2007-2013


Asse

I - Sostegno Ai Mutamenti Strutturali

Obiettivo

I.1 - Aree Scientifico-tecnologiche

Azione

I.1.1 - Aree Scientifico-tecnol. A Valenza Strategica


Linea

12 - Completamento Programm. Ciclo 2000-2006

Soggetti Partner Non Pugliesi

  • ELASIS SCPA

Referente Scientifico

Non Disponibile

Costo Totale del Progetto

4.052.368,27 €

Contributo Totale del Progetto

1.632.885,80 €


Data di inizio

2007

Data di fine

31/10/14


Sito web del progetto

Http://www.ponrec.it/open-data/progetti/scheda-progetto?progettoid=2811

Keywords


Abstract

L'idea progettuale parte dalle esigenze del settore dello sviluppo prodotto in generale, e mira a sviluppare prodotti e tecnologie (s/w e h/w) finalizzati alla PROGETTAZIONE IMMERSIVA ed una PIATTAFORMA DISTRIBUITA che, integrando le potenzialità di Centri di Visualizzazione Avanzata con risorse di calcolo di tipo GRID, consenta ai progettisti-utenti, anche se geograficamente distribuiti, di essere virtualmente proiettati direttamente all'interno di un unico mondo simulato in cui l'interazione con ciò che si sta progettando avviene in modalità MULTISENSORIALE (vista, tatto, audio), più diretta e naturale. Monitor, mouse e tastiera sono sostituiti da guanti, sistemi avanzati di proiezione, sistemi haptici (con ritorno di forza), sistemi audio e sistemi di tracciamento per una più efficace interazione e comprensione dei processi e dei componenti oggetto della progettazione. In tale ambito, i temi ancora aperti sono moltissimi tra cui: simulazione delle proprietà fisiche dei componenti/materiali, integrazione con infrastrutture GRID; meccanismi di ingegneria concorrente, condivisione delle risorse; piattaforme di knowledge management, modellazione ed integrazione di codici di simulazioni numerica.Su questi temi, si riscontra, a livello internazionale, l'interesse di molti gruppi di ricerca e di molti tra i più importanti gruppi industriali. Per raggiungere l'obiettivo finale, il progetto prevede una serie d'obiettivi intermedi e di altrettanti prodotti con grado di specializzazione e complessità crescente e tali da soddisfare segmenti di mercato differenti e con tempi attesi di introduzione sul mercato che spaziano dal medio-breve (2-4 anni), al medio-lungo (4-6), fino al lungo periodo (oltre i 5 anni) (vedi relativo piano FIRB). In particolare, si pensa di studiare prodotti che si differenziano per complessità e costo dei sistemi, per grado di multimodalità sensoriale, per specializzazione settoriale, per grado di integrazione di funzioni di ingegneria. Le diverse configurazioni di prodotto vanno da piattaforme "leggere" (tipo desktop) fino alla messa a punto di servizi fruibili in infrastrutture dedicate come Centri di Realtà Virtuale collegati a banda larga a GRID computazionali. I risultati attesi del progetto, hanno impatto, sia sul fronte delle imprese (GI e PMI) utenti di questi prodotti, sia sul fronte della produzione di software e dei servizi connessi. Per le imprese utenti (come FERRARI e ELASIS), si evidenzia un trend internazionale di sempre maggior ricorso a sistemi di prototipazione virtuale (nell'automotive, nell'aereonautica, ed anche nello sviluppo di nuovi prodotti di consumo). Ciò testimonia il crescente interesse industriale verso tecnologie in grado di ridurre costi e tempi di sviluppo, nonchè di migliorare la qualità della progettazione: uno studio condotto in ambito del programma IST (prog. VIEW), rileva come il mercato dei sistemi di Realtà Virtuale, nel solo settore Design&Ingegneria, ammonti a circa 3,5G$/anno con tassi di crescita nei prossimi anni del 10%. Il dato, evidenzia anche gli spazi di mercato esistenti per aziende (come THINK3 e ALTAIR) che sviluppano prodotti destinati alla progettazione avanzata e che offrono servizi connessi. L'adesione al progetto della Think3 (unica impresa italiana a competere sul mercato internazionale del CAD/CAE), evidenzia come lo sviluppo di prodotti e tecnologie quali quelli qui proposti sia un fatto d'estrema importanza per competere in un mercato che, soffre di saturazione e che quindi richiede sempre più innovazione tecnologica per stimolare una domanda di sostituzione dei vecchi sistemi con altri con funzionalità nuove e competititive.La crescita di un tale mercato di servizi costituisce altresì un'opportunità da cogliere, mediante lo sviluppo d'adeguate competenze, sia direttamente, sia tramite spin-off per operatori quali CETMA, SPACI e Politecnico di Milano(che sono i partner coinvolti nel progetto FIRB collegato).


Ambito tecnologico produttivo

Ambito di Applicazione/Mercato