CLUSTER DI INNOVAZIONE SOCIALE MEDIANTE PIATTAFORMA NANOTECNOLOGICA CROSS-DISCIPLINARE PER IL MONITORAGGIO AMBIENTALE E LHEALTHCARE (SOCIAL-NANO)

Acronimo

Tipologia Ambito fonte

Ministeriale

Fonte di finanziamento/Programma

PAC - Piano di Azione e Coesione 2007-2013


Linea

Interventi Per Start Up Innovative

Soggetti Partner Pugliesi

Soggetti Partner Non Pugliesi

  • Non Disponibile

Costo Totale del Progetto

649.144,00 €

Contributo Totale del Progetto

521.997,40 €


Data di inizio

2013

Data di fine

31/08/15


Sito web del progetto

Http://www.ponrec.it/open-data/progetti/scheda-progetto?progettoid=7553

Keywords


Abstract

SOCIAL-NANO si propone di dare vita e sviluppare un Social Innovation Cluster con sedi in Puglia, Campania e Sicilia, con concrete possibilità di farsi propulsore di crescita sostenibile su scala nazionale e di definire un nuovo ambito di dominio produttivo coerente con una logica di smart specialization rispetto alle risorse disponibili. Obiettivo è la definizione di una filiera altamente innovativa che, partendo dall'impiego e riciclo di materiali plastici, faccia uso di approcci nanotecnologici (elettrofilatura) per la produzione di tessuti nanofibrosi per intervenire in parallelo su due settori ad alto impatto sociale: (i) tutela e valorizzazione dei beni ambientali e (ii) introduzione di nuovi strumenti per migliorare specifici approcci di health-care, assistenza socio-sanitaria e qualità della vita in generale. Il Cluster, costituito da imprese ed unità di ricerca pubbliche, ne aggrega le diverse, multidisciplinari e complementari competenze promuovendo una rete di innovazione sociale ad alto valore high-tech. I bisogni di mercato delle start-up aderenti sono complementari anch'essi, riferendosi a diversi settori industriali (nanomateriali, imaging e ICT per diagnostica non invasiva, medicina), e tutti pienamente coerenti con la proposta SOCIAL-NANO. In SOCIAL-NANO si intende sperimentare: (1) dispositivi innovativi per il monitoraggio ambientale in real-time attraverso tessuti nanofibrosi filtranti di particolato (PM10), di particolare interesse in ambiente urbano per la rilevazione di prodotti della combustione quali metalli e composti organici policiclici, oltre che in ambienti lavorativi ed abitativi; (2) nuovi tool, ovvero dispenser temporizzati, sempre basati su tessuti nanofibrosi, utilizzabili per il trattamento di malattie tumorali attraverso il rilascio controllato di quei farmaci che, somministrati secondo i tradizionali protocolli, hanno mostrato farmacoresistenza per saturazione delle pompe di membrana cellulare.