PROCEDIMENTO PER L'OZONIZZAZIONE DI UN OLIO VEGETALE

Abstract

In base alla procedura di ozonizzazione dell’olio extravergine d’oliva, appena descritta, si ottiene un prodotto di alta qualità e stabile nel tempo. Le basse temperature e il campo magnetico oltre a migliorare l’efficienza del processo produttivo, permettono di accorciare i tempi di lavorazione e di conseguenza abbassare i costi di produzione. Inoltre, la scelta di utilizzare come materia prima l’olio extravergine d’oliva ottenuto dalle cultivar salentine Ogliarola Leccese e Cellina di Nardò, consente di ridurre ulteriormente i tempi di lavorazione in quanto, questa tipologia di olio produce ozonidi in quantità più elevate rispetto ad altri oli extravegini d’oliva. Pertanto, la presente invenzione, Bioxoil, avendo una ottima stabilità nel tempo può rappresentare oltre che un valido prodotto a basso costo da impiegare nella cosmesi e nella parafarmacia, anche una interessante alternativa all’ozonoterapia, correntemente usata in medicina per scopi terapeutici. In altri termini, con l’utilizzo di Bioxoil si potrebbero abbattere i costi sanitari, poiché il paziente effettuerebbe la terapia nel proprio domicilio senza recarsi presso il centro medico, eliminando, oltremodo i rischi (come embolie) di una terapia, come l’ozonoterapia, troppo invasiva e dolorosa


Classe Tecnologica

C - Chemistry and Metallurgy

Patent Office

Ufficio Italiano Brevetti e Marchi


Numero Deposito

102011901953209

Anno Deposito

2011

Anno Concessione

2014


Inventori Pugliesi

Tutti gli inventori

  • Dini Luciana

Titolari pugliesi

Tutti i titolari

  • Università Del Salento