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Gaetano Roberto Filograno
Ruolo
Professore Associato
Organizzazione
Università degli Studi di Bari Aldo Moro
Dipartimento
DIPARTIMENTO DI ECONOMIA, MANAGEMENT E DIRITTO DELL'IMPRESA
Area Scientifica
AREA 12 - Scienze giuridiche
Settore Scientifico Disciplinare
IUS/01 - Diritto Privato
Settore ERC 1° livello
Non Disponibile
Settore ERC 2° livello
Non Disponibile
Settore ERC 3° livello
Non Disponibile
Il lavoro si propone di analizzare criticamente alcune delle questioni giuridiche più rilevanti connesse all'istituto della finzione di avveramento della condizione; il tutto ponendo al centro dell'analisi la verifica degli interessi riferibili alle parti del singolo rapporto giuridico condizionale.
IL CONTRIBUTO AFFRONTA IN TERMINI CRITICI LA PROBLEMATICA AFFERENTE LA CONFIGURABILITA' DEI DIRITTI DI CUI ALL'ART.540 C.C. IN FAVORE DEL CONIUGE SUPERSTITE, IN CASO DI COMPROPRIETA' CON UN TERZO DELLA CASA FAMILIARE; IL TUTTO, ANCHE ALLA LUCE DELLA TIPICITA' DEI DIRITTI REALI, ATTRAVERSO UNA RILETTURA DELLA NORMATIVA IN LINEA CON I PRINCIPI COSTITUZIONALI IN TEMA DI DIRITTO ALL'ABITAZIONE
Il lavoro ha ad oggetto il rapporto tra contratto preliminare e beni in comunione, con specifico riferimento all'ipotesi in cui il contratto sia stato stipulato solo da alcuni comproprietari; il consolidato orientamento giurisprudenziale sulla nullità del contratto è sottoposto a riesame critico con conclusioni differenti anche alla luce di una differente ricostruzione del rapporto giuridico di comunione.
Il commento agli artt. 601/623 c.c. ha inteso compiere un'analisi completa e critica delle principali problematiche relative al negozio testamentario, ricostruendo in chiave sistematica il quadro normativo e l'evoluzione dottrinale e giurisprudenziale in materia.
Il lavoro analizza la figura della condizione unilaterale attraverso un approccio interpretativo attento al profilo funzionale del particolare rapporto giuridico condizionale.
IL LAVORO ANALIZZA LA COMPLESSA PROBLEMATICA DELLA NATURA REALE O OBBLIGATORIA DELLA TUTELA DELLA LEGITTIMA IN CASO DI LIBERALITA' INDIRETTE, ANCHE IN RELAZIONE ALLA NECESSARIA SALVAGUARDIA DEI DIRITTI DEI TERZI IN BUONA FEDE IN CASO DI CIRCOLAZIONE DEI BENI PROVENIENTI DA DONAZIONE.
Il lavoro affronta il tema della comunione ordinaria dei beni, anche in relazione al rapporto esistente tra quota e bene comune. La consapevolezza della rilevanza prevalente da assegnare al piano degli interessi consente di offrire una ricostruzione dell'istituto in termini di rapporto giuridico reale. Il concetto di "autonomia relazionale" diviene punto di riferimento dell'intero sistema della comunione ordinaria dei beni, permettendo interessanti sviluppi sul piano dell'attività negoziale, anche rispetto ad eventuali comportamenti abusivi dei singoli comunisti.
Il lavoro analizza il sistema delle misure di prevenzione patrimoniali, con particolare riferimento alla fase del sequestro. L'indagine intende promuovere una riflessione sulla incidenza di tale normativa nei rapporti di diritto privato collegati alle posizioni dei destinatari delle misure e degli eventuali terzi, direttamente o indirettamente interessati dalla procedura.
Il lavoro offre un quadro critico della disciplina in tema di pubblicità della condizione contrattuale, anche dando conto dei principali orientamenti della dottrina e della giurisprudenza in materia.
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