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Kristjan Toomaspoeg
Ruolo
Professore Associato
Organizzazione
Università del Salento
Dipartimento
Dipartimento di Storia Società e Studi sull'Uomo
Area Scientifica
Area 11 - Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche
Settore Scientifico Disciplinare
M-STO/01 - Storia Medievale
Settore ERC 1° livello
Non Disponibile
Settore ERC 2° livello
Non Disponibile
Settore ERC 3° livello
Non Disponibile
Storia dell'amministrazione frontaliera terrestre del Regno di Sicilia dal XII al XV secolo, con l'attenzione agli aspetti fiscali, economici, amministrativi, militari e polizieschi.
In questo primo volume della nuova collana Analecta Theutonica che apre con un saggio di Udo Arnold, il maestro della storiografia dell’Ordine Teutonico, sulla spinosa questione della gerarchia dei Teutonici, si è voluto dare anche spazio a giovani autori e ad argomenti sino ad ora meno trattati, come la prosopografia dei frati dell’ordine o le testimonianze materiali della sua presenza in diverse località dell’Europa e della Terra Santa, abbracciando un arco cronologico che va dal XII al XX secolo.
Studio dei rapporti intercorsi tra il re Carlo I d'Angiò e gli ordini religioso militari
Storia della perdita dei possedimenti dell'Ordine Teutonico in Italia tra il 1470 e il 1526
Storia dell'Ordine Teutonico in Italia (secc. XII-XVI), con una particolare attenzione ai suoi possedimenti nel Veneto, in Puglia e in Sicilia
Prosopografia del personale dell'Ordine Teutonico in Italia, 1202-1525
Storiografia degli ordini religioso-militari dal XVI al XXI secolo
Descrizione dei lasciti archivistici dell'Ordine Teutonico in Puglia, Sicilia, Veneto e Lazio
Am Rand einer breiterer Untersuchung zur Grenze zwischen dem Königreich Sizilien und dem Kirchenstaat, wird hier die repräsentative Rolle dieser Grenzlinie tiefer erforscht. Aus der Hinsicht den heute höchstentwickelten frontier studies bieten die süditalienische Quellen einige interessante Aspekten zur Symbolik der Grenze und zur Willen den einzelnen Herrschern, den Einreisenden eine Darstellung ihrer Macht vor den Augen legen. Zuerst wird die Natur selbst der Grenze und die Geschichte seiner Schaffung kurz vorgestellt, mit Frage, ob es möglich ist, in diesem Prozess byzantinische oder andere Einflüsse finden. Danach wird die Darstellung der Grenze in den narrativen Quellen der Epoche untersucht. Zuletzt werden einige Übergangspunkte der Grenze und Örtlichkeiten die man als “Türe” des Königreichs, so die Brücke von Ceprano oder die Befestigungen von Fondi und Capua näher beobachtet.
Storia degli ordini religioso militari nella Capitanata medievale
Attività diplomatiche e mediatrici degli ordini religioso militari del Medioevo
Storiografia dell'Ordine del Tempio in Portogallo dal XV al XXI secolo
Chiesa del Mezzogiorno come fattore della mobilità sociale nel XII e XIII secolo, osservata soprattutto nei suoi rapporti con il potere laico, reale e locale
Storia dell'Ordine del Tempio nel Regno di Sicilia e nella Sardegna medievale dalla prima metà del XII secolo sino all'abolizione dell'ordine nel XIV secolo, con un interesse particolare per le strategie patrimoniali dei Templari.
Presenza turca nel Salento durante la Guerra d'Otranto del 1480
Storia delle confraternite laiche di S. Maria degli Alemanni costituite nel Cinquecento negli antichi possedimenti dell'Ordine Teutonico
Storia dell'amministrazione e dell'apparato fiscale del Regno di Sicilia tra il 1250 e il 1266
Descrizione del sistema fiscale del Mezzogiorno nei secoli XII-XIV
Esame delle attività dell'Ordine Teutonico a servizio dei pellegrini nella Penisola Italiana, con particolare riguardo per Lazio e Toscana
Storia dell'Ordine del Tempio in Portogallo (secoli XII-XIV)
Creazione e amministrazione della frontiera tra il Regno di Sicilia e lo Stato della Chiesa in epoca normanna (1130-1192) dal punto di vista ideologico, militare, fiscale, territoriale e amministrativo
Stato della ricerca sulla spiritualità degli ordini religioso militari del Medio Evo
Attività economiche dell'Ordine del Tempio nel Mezzogiorno d'Italia
Storia e caratteristiche della presenza degli ordini religioso-militari nelle città del Mezzogiorno medievale
Studio dettagliato sul ruolo degli ordini religioso militari nelle attività diplomatiche del Medio Evo
L’Ordre Teutonique représente un cas très particulier d’un milieu clos: en réalité, il est question d’un monde semi-clos, où les frères, occupés par un grand nombre d’activités dans le domaine militaire, économique, diplomatique et autre, se détachent souvent d’une forme de vie monastique proprement dite. Les actes normatifs de l’ordre, dont la Règle dans sa version renouvelée au milieu du XIIIe siècle, cherchèrent à adapter la tradition bénédictine et augustine à ces nécessités particulières. Le but de ma communication est de mettre en relation ces actes normatifs avec la réalité quotidienne des Teutoniques, en procédant d’abord à une présentation de la Règle et des statuts de l’ordre et en cherchant ensuite à évaluer leur efficacité, à l’aide d’une série d’exemples concrets puisés dans la documentation juridique et administrative disponible. À travers le cas “teutonique”, il faudrait arriver à comprendre, jusqu’à quelle mesure une Règle ou les statuts peuvent préserver l’intégrité d’une communauté religieuse fortement influencée par le monde laïc : ainsi, si un frère finit par vendre les reliquaires de son commanderie à un usurier, s’agit-il d’une défaillance de la Règle ou d’un simple et imprévisible cas d’un “mouton noir” ?
Riflessioni e ipotesi sulla storia dell'Ordine Teutonico in Terra Santa e sul castello di Montfort
Studio sull'evoluzione della storiografia sul Mezzogiorno d'Italia attraverso l'esame degli atti della Giornate Normanno-Sveve (1973-2013), concentrata su due questioni: la "mediterraneità" del Regno di Sicilia e il ruolo del Regno come centro o periferia del mondo medievale.
Edizione critica del censuale dei possedimenti dell'Ordine Teutonico in Sicilia conservato nel Deutschordens Zentralarchiv a Vienna (1455-1460 ca.)
Trial of the Templars in South Italy * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * *
Storia delle relazioni diplomatiche dell'Ordine Teutonico nella Penisola Italiana dal XIII al XV secolo
When the doors of the Vatican Secret Archives were opened to outsiders in 1881, historians from the Baltic region were among the first researchers to tap into this immense wealth of historical information. The most comprehensive study of materials on medieval Livonia was carried out between 1926 and 1931 by Leonid Arbusow, Jr., whose work was continued by other historians. As of today, work is not complete, as unpublished and unknown sources still remain in the Archives and a number of known documents still need to be verified and catalogued. The article offers the first edition of a short inventory of the contents of a coffer that was left in Bruges at the house of Konrad Wilczkul, a merchant from Riga, around 1324 by the Archbishop of Riga Friedrich von Pernstein (Cam. Ap., Collect. 468, f. Ia). The biography and activities of von Pernstein (died in Avignon in 1341) have been the subject of many studies. Arbusow and the Italian scholar Tommaso Valenti also published in the 1920s and 1930s a series of inventories of his books and other valuables. Less is known about von Pernstein’s successor Engelbert von Dolen (held the position of archbishop from 1341 to 1347) who never left Avignon. The article takes a closer look at an inventory of his books, liturgical vestments and valuables from January 1353 (full version in Reg. Aven. 125, f. 208–260). Even though this inventory was published by Arbusow, many scholars know only its shorter version in which a number von Dolen’s manuscripts are not listed. A closer look at those manuscripts and other objects (which passed on to the papal curia after the archbishop’s death) reveals interesting details about von Dolen’s life and education. While his predecessor had indeed most likely studied at the University of Bologna, the identification of von Dolen with Engelbertus de Estonia, matriculated there in 1304, is not based on convincing arguments and the numerous canon law manuscripts in his library were likely unrelated to his university studies and were probably used by him in his work, as is the case with other book collections from Avignon. The article also offers considerations and hypotheses regarding the career, entourage, life conditions and activities of the archbishops of Riga in the papal court, the role of Bruges in the links between Livonia and Avignon and the modalities of those links, and closes with a brief reflection on the place of Livonia in the medieval world as the ‘last Christian province’. The current state and desiderata of the research on Livonica in the Vatican Archive are also covered.
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