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Teseo.It S.R.L.
Acronimo
Non Disponibile
Partita Iva
04762340729
Codice ATECO
62.01.00
PRODUZIONE DI SOFTWARE, CONSULENZA INFORMATICA E ATTIVITÀ CONNESSE
Data di costituzione
Non Disponibile
Descrizione sintetica dell'oggetto sociale
Siamo specializzati sin dal 1995 nel campo dell'Information e e Communication Technology. Offriamo soluzioni software complete, realizzate con strumenti all'avanguardia tecnologica, con servizi di assistenza precisi e puntuali. Le nostre linee di business: - Applicazioni software, erogate in modalità SaaS (Software As A Service) e Client/Server, usando tecnologie diffuse e collaudate, come Windows Dot Net e MSSQL, Oracle, Application Express APEX, php, MySQL - Distribuzione e assistenza di software per la gestione di Enti di Formazione (MTS Socrate) - Sviluppo di App in ambiente Apple iOS - Sviluppo portali e applicazioni di E-Commerce Business-to-Business e Business-to Consumer - Progettazione e realizzazione reti informatiche per il trasporto dei dati e della voce - WiFi - Voice Over Ip - Sicurezza Informatica - Firewall - Antivirus - Backup (on site e on cloud) - Gestione e amministrazioni in outsourcing di hardware e reti aziendali. - Housing e hosting Internet; Domini, ADSL, Posta Certificata - Formazione ed addestramento specialistico
Il progetto è finalizzato allo studio e alla messa a punto di processi innovativi e nuove metodologie per lo sviluppo di servizi evoluti orientati alla mobilità delle merci. L’innovazione proposta si fonderà sull’adozione sinergica delle moderne tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT). Esse permetteranno la creazione di un mercato organizzato che favorisca l’incontro tra la domanda (espressa e latente) e l’offerta (attuale e potenziale) di servizi logistici interimpresa. L’innovatività del progetto, rispetto alle soluzioni ICT attualmente sul mercato, risiede nel dare supporto al processo di incrocio tra domanda (imprese manifatturiere) e offerta (operatori logistici), ad esempio proponendo soluzioni che siano ad un tempo accettate da tutti gli attori del sistema logistico e in grado di garantire l’efficienza complessiva. Per la loro elaborazione occorrerà sviluppare idonee metodologie basate sulla teoria dei contratti e sulla simulazione ad agenti, e approfondire la ricerca sui processi interorganizzativi; quest’ultima è infatti funzionale allo sviluppo di soluzioni tecnologiche innovative e alla loro coerente applicazione alla logistica, oltre che, potenzialmente, ad altri settori. Obiettivo principale del progetto sarà la realizzazione di una soluzione ICT prototipale, residente su una piattaforma web-based, che colmi l’attuale assenza di strumenti raffinati per l’incrocio tra le mutue esigenze degli operatori logistici e delle imprese clienti, mediante la realizzazione di un mercato organizzato. Tale soluzione ICT: (a) fungerà da interfaccia fra domanda e offerta di servizi logistici, (b) ospiterà un sistema di supporto alla decisioni (DSS) in grado di valutare alternative possibili di incontro tra domanda e offerta di servizi logistici e suggerire quelle ottimali, e (c) integrerà diverse ICT. Esse sono essenziali sia per il monitoraggio dei processi logistici che per il loro controllo. L’obiettivo sotteso è il riconoscimento di funzionalità potenziali e lo sviluppo di nuove opportunità che l’integrazione delle suddette tecnologie può offrire, sia agli operatori logistici sia alle imprese clienti. Le ICT miglioreranno l’efficienza dei processi logistici e agiranno da fattore abilitante, permettendo lo sviluppo di possibili nuovi servizi a valore aggiunto. La bontà delle soluzioni fornite dal modello di mercato organizzato e i benefici derivanti dalla loro effettiva implementazione saranno valutati sia mediante simulazioni condotte sul prototipo software, sia attraverso la conduzione di almeno un case study. I benefici che il progetto intende garantire si rivolgono a tutti gli attori coinvolti nel mercato dei servizi logistici. Gli operatori del settore ICT otterranno benefici in termini di innovazione di prodotto/servizio, rappresentato dalla piattaforma tecnologica web-based che implementa il mercato organizzato. Gli operatori logistici, e in particolare le piccole e medie imprese operanti nel settore, da un lato potranno vedere incrementata l’efficienza delle prestazioni offerte, dall’altro usufruiranno di uno strumento innovativo che li abiliti alla fornitura di servizi ad elevato valore aggiunto in grado di generare vantaggio competitivo. Dal lato delle imprese manifatturiere, i benefici attesi riguarderanno in primo luogo e per tutti i settori l’incremento di efficienza del processo logistico. Ulteriori benefici in termini di efficacia riguarderanno i settori come quello agroalimentare, caratterizzati da esigenze di rapidità del servizio logistico o da elevata frammentazione della domanda di logistica. Inoltre la creazione del mercato organizzato abiliterà lo sviluppo di nuovi settori di business o il potenziamento di quelli attualmente non maturi. Un riferimento specifico è relativo al settore della reverse logistics, lo sviluppo del quale potrà riversare i suoi effetti su tutti i settori che beneficeranno della trasformazione di una parte dei loro materiali di scarto in beni in grado di generare flussi di cassa positivi. Si osserva che nel settore delle costruzioni (in cui opera uno dei coproponenti) la reverse logistics ha impatti notevoli sia per le nuove costruzioni che per la manutenzione dell’esistente. Il progetto verterà sulle seguenti aree di ricerca: – Modelli di coordinamento dei mercati basati su simulazione ad agenti – Analisi e ri-progettazione dei processi logistici – Analisi e adattamento delle ICT a supporto dei mercati organizzati – Interazione e interdipendenza tra modelli/processi di produzione e pianificazione dei fabbisogni logistici di approvvigionamento e distribuzione e sarà strutturato in quattro workpackage.
Da sempre gli uomini tentano di prevedere il futuro. La scommessa di questo progetto consiste nel tentare di ‘prevedere il passato’. In particolare l’oggetto riguarda i paesaggi e i sistemi insediativi che hanno caratterizzato una determinata porzione di territorio nelle epoche passate. ArchaeoScapes è un neologismo: nasce da un gioco di parole tra Archaeology e Landscape e fa esplicito riferimento alle prassi e ai metodi dell’Archeologia dei paesaggi (Landscape Archaeology), proponendo un’evoluzione verso la conoscenza e ricostruzione di paesaggi archeologici attraverso l’adozione di nuovi strumenti diagnostici, di tecniche e tecnologie innovative, di metodi predittivi.L’archeologia dei paesaggi costituisce una delle innovazioni principali della moderna archeologia, soprattutto grazie ad ‘analisi al microscopio’ realizzate in specifici comprensori territoriali. Con un approccio globale e con l’uso di fonti e strumenti diversi e fortemente integrati è infatti possibile tentare di ricostruire la ‘storia totale’ di un territorio. Il paesaggio attuale, infatti, è un complesso palinsesto di paesaggi stratificati. In essi si conservano le tracce, i ‘segni’, del passato, delle innumerevoli trasformazioni impresse dalla natura e dall’uomo nel corso dei millenni. In tal senso il paesaggio stratificato è parte integrante dell’identità di un territorio e di quanti vi abitano.L’obiettivo principale di questo progetto consiste sia nell’individuare nuove modalità per poter cogliere le tracce archeologiche presenti nel paesaggio per finalità sia di conoscenza sia di tutela, oggi particolarmente sentita in relazione alle pratiche di Valutazione dell’Impatto Archeologico (VIAR), finalmente sancito in Italia anche con una specifica legge dello Stato, che recepisce direttive dell’UE. In tal senso le tecnologie ICT costituiscono uno straordinario strumento per implementare le tradizionali capacità diagnostiche grazie all’estrazione di informazioni da fonti complesse e molteplici; ad esse si aggiunge l’esigenza di affinare l’utilizzo di modelli predittivi in grado di sostenere i processi decisionali attuati dagli archeologi nella propria azione a supporto degli enti e del territorio.Il progetto è quindi finalizzato alla sperimentazione di tecniche diagnostiche innovative con modalità elaborative basate su sistemi intelligenti per l’estrazione dell’informazione, la classificazione e la fusione di dati multidimensionali e multisensoriali per la diagnostica automatica di siti archeologici.Il complesso di queste tecniche assieme all’applicazione di specifici modelli predittivi, realizzati su base ontologica e finalizzati alla valutazione dell’impatto archeologico, costituiscono il dimostratore dei risultati di progetto.Un elemento di grande novità è costituito inoltre dall’organica fusione di diverse competenze e molteplici approcci, grazie alla stretta integrazione di archeologi, esperti di topografia e archeologia dei paesaggi, aerofotografia a fini archeologici, telerilevamento, informatica applicata all’archeologia, con esperti di tecnologie informatiche, trattamento delle immagini, matchmaking semantico, logiche descrittive, ecc., con ricercatori di ambito umanistico e scientifico-tecnologico afferenti a tre università pugliesi e al CNR ed esperti di qualificate imprese operanti nel settore, in alcuni casi già da tempo impegnati in progetti congiunti e in sperimentazioni molto innovative.
Le "metodologie agili" stanno rivoluzionando profondamente i classici processi di sviluppo del sofiware, puntando su leve strategiche come la comunicazione estrema tra i membri nei gruppi di sviluppo, il coinvolgimento continuo ed empatico del cliente, la flessibilità ad ogni costo. La proposta attuale allora, preso atto che i "metodi agili" sono oggi disponibili solo per progetti allo stato di partenza, vuole sviluppare una metodologia per progetti "in itinere", valida per le imprese del Distretto Regionale dell'informatica, che consenta di: ridurre il "time-to-market"; ridurre i costi di progettazione, sviluppo e manutenzione; ridurre i costi marginali di "upgrade"; riduzione del numero degli errori, migliorare le prestazioni dei gruppi di lavoro
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