Studio di fattibilità per l'utilizzo biotecnologico di coltivazioni di spugne
Lo studio ha lo scopo di verificare le attività biologiche degli estratti di Spongia officinalis su linee cellulari umane. Ci proponiamo quindi di studiare gli effetti di estratti cellulari provenienti da popolazioni naturali di spugne, confrontandoli con estratti cellulari provenienti da spugne di allevamento. Negli ultimi anni la reperibilità della Spongia officinalis si è rarefatta a causa della pesca eccessiva. Dal momento che questi organismi sono risultati importanti produttori di molecole di interesse biotecnologico, si vuole risolvere il problema della reperibilità avviando delle vere e proprie “coltivazioni”, non solo convenzionali, ma anche alternative, di questi poriferi.
Intendiamo inoltre mettere a punto una metodica che permetta di avere primmorphs (aggregati stabili) a partire da cellule della stessa specie di spugna, valutando poi la loro capacità di produrre sostanze bioattive, su linee cellulari umane normali e trasformate per valutarne i possibili effetti positivi in termini di attività antiossidante, antitumorale ed antinfiammatoria oltre che eventuali proprietà apoptotiche. Ci proponiamo infine di isolare e caratterizzare alcuni simbionti, in particolare cianobatteri, e di valutarne il ruolo nell’espletare gli effetti osservati con il lisato totale.
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