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Monticava Strade S.r.l.
Acronimo
Non Disponibile
Partita Iva
00229270756
Codice ATECO
41.20.00
COSTRUZIONE DI EDIFICI
Data di costituzione
Non Disponibile
Descrizione sintetica dell'oggetto sociale
Non Disponibile
I pneumatici sono costituiti da diversi tipi di materiali deputati a svolgere funzioni diverse durante il loro uso. Tuttavia nella logica del riciclo, come per tutti i materiali compositi, la presenza di più fasi costituisce un limite piuttosto grave. In particolare nel caso dei pneumatici sono presenti sia materiali polimerici sia metallici e nell’ambito di ciascuna categoria in forme e composizioni diverse. Infatti, per quello che riguarda i polimeri oltre alla gomma vulcanizzata sono anche presenti fibre di Polietilene Tereftalato (PET) difficilmente separabili dalla gomma. Inoltre nella matrice di gomma è presente acciaio sia in forma di “cord” continuo che di fibrille di ridotta lunghezza. A causa di tale complessa struttura e per la presenza di zolfo nella gomma è anche difficile pensare ad un processo di termovalorizzazione di pneumatici vantaggioso economicamente ed in grado di limitare le emissioni inquinanti. Peraltro anche la parte metallica del pneumatico non viene destinata ed utilizzata nelle acciaierie, a causa di residui gommosi presenti inevitabilmente sulla superficie, dopo il processo di separazione meccanica delle fibre dalla gomma. Pertanto la maggior parte dei pneumatici derivanti da automobili, autocarri ed aerei, vengono inviati ed accumulati in discarica, contribuendo al già difficile problema ambientale della gestione dei rifiuti; la parte gommosa del pneumatico necessita di tempi molto lunghi perché si compia un processo di degradazione naturale, a causa della struttura reticolata del polimero costituente e della presenza di stabilizzanti e additivi. E’ stato stimato che solo negli Stati Uniti 285 milioni di pneumatici all’anno vengono inviati in discarica e solo il 34% di essi vengono riutilizzati. D’altra parte il calcestruzzo è un materiale largamente impiegato nell’industria delle costruzioni grazie alle sue prestazioni e facilità d’impiego. Come è ben noto gli svantaggi esibiti da questo materiale sono l’estrema fragilità e la bassa resistenza a trazione, da cui l’esigenza di impiegare dei rinforzi per migliorarne le prestazioni meccaniche. Diverse sono le soluzioni attualmente disponibili per superare le suddette limitazioni, tuttavia è sicuramente auspicabile l’impiego di materiali poco costosi, quali materiali riciclabili o di scarto, in alternativa ai materiali tradizionali con il fine di ottenere prestazioni pari o superiori a quelle di un calcestruzzo tradizionale o tradizionalmente rinforzato, o con prestazioni nuove rispetto a quelle tipiche del calcestruzzo. La ricerca proposta è mirata allo sviluppo di prodotti in conglomerato cementizio nei quali vengono addizionate particelle di gomma e/o fibre di acciaio provenienti da pneumatici. In particolare, lo scopo proposto dal progetto è duplice: • Studiare i benefici derivanti dall’impiego di fibre di acciaio, ottenute da pneumatici fuori uso, in conglomerati di calcestruzzo per applicazioni nelle quali la tenacità può costituire un fattore critico. In particolare tale studio sarà mirato alla realizzazione di pavimentazioni industriali e aeroportuali e recinzioni. • Verificare la possibilità di impiegare le parti gommose, provenienti da pneumatici fuori uso, in alternativa ai tradizionali aggregati minerali di grande pezzatura per la realizzazione di pannelli di tamponamento per l’edilizia e di barriere stradali e autostradali. Pertanto le conoscenze sviluppabili dal progetto di ricerca proposto condurrebbero al raggiungimento dei seguenti obiettivi: • Una possibile soluzione al reimpiego di materiali che attualmente contribuiscono al già critico problema della gestione dei rifiuti; • Lo sviluppo di nuovi prodotti in calcestruzzo, ottenuti impiegando come additivi e rinforzi per il calcestruzzo stesso rispettivamente particelle di gomma e fibre di acciaio provenienti da pneumatici fuori uso, con abbattimento dei costi e dei tempi di produzione.
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