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GEOphysical PRObing And PROcessing SYStems
Acronimo
Geoprosys
Partita Iva
06837600722
Codice ATECO
72.19.01
RICERCA SCIENTIFICA E SVILUPPO
Data di costituzione
19/12/2008
Descrizione sintetica dell'oggetto sociale
La società ha come oggetto: ricerca e sviluppo sperimentale nel campo dell'esplorazione geofisica sia a fini ambientali che per la ricerca di risorse naturali nel sottosuolo
L'UE svolge un'azione di indirizzo dello sviluppo economico verso un approccio di sostenibilità e di riduzione degli impatti ambientali.Ne deriva un obbligo da parte degli stati membri di recepire le direttive, di implementarle concretamente e di indirizzare l'azione locale, evitando la frammentazione dei processi nell'azione dei diversi attori pubblici e privati, garantendo la razionalizzazione nella raccolta dei dati e nella misurazione dell'efficacia degli sforzi messi in atto. Un esempio emblematico può essere fornito dall'applicazione del quadro normativo ambientale alle aree portuali e al territorio circostante in cui si registra una scarsità dei dati disponibili ed una disomogeneità dei parametri adottati per la raccolta dei dati.IN.VI.SY.B.L.E. si propone di definire una metodologia, in linea con gli standard internazionali, caratterizzata da criteri predefiniti, per la raccolta di informazioni rilevanti provenienti da fonti eterogenee diverse, ovvero dalle aree portuali pugliesi, dalle loro aree urbane circostanti e dall'ISPRA. Tali dati, destinati allo studio statistico/quantitativo dell'ambiente marino, del suolo, dell'aria, saranno aggregati al fine di generare nuovi servizi abilitati da infrastrutture cloud a supporto di attori pubblici e privati che agiscono nell'area territoriale prescelta per la sperimentazione.La soluzione tecnica, viste le caratteristiche articolate e complesse delle misure da effettuare e lo scenario applicativo che esibisce caratteristiche ambientali e operative ad elevata variabilità, imporrà un'attenzione particolare nella scelta dei trasduttori e dei sensori utilizzati, nell'organizzazione di questi in reti robuste e protette anche da intrusioni ostili, visto l'aspetto normativo prospettico e la non invasività intrinseca del sistema. Nondimeno l'integrabilità e l'attuazione di protocolli originali, dato l'ambiente critico in cui devono operare, richiede una cauta definizione ed adattamento dell'hardware utilizzato.
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