Effettua una ricerca
DISTRETTO TECNOLOGICO AEROSPAZIALE S.C. A R.L.
Acronimo
DTA
Partita Iva
02252090747
Codice ATECO
72.19.09
RICERCA SCIENTIFICA E SVILUPPO
Data di costituzione
Non Disponibile
Descrizione sintetica dell'oggetto sociale
DTA favorisce l’incontro e la collaborazione tra le eccellenze del settore aerospaziale, promuovendo e realizzando progetti di ricerca e sviluppo, di formazione e di trasferimento dell’innovazione tecnologica
Si propone di individuare soluzioni, materiali e processi produttivi a basso costo applicabili a velivoli leggeri di Aviazione Generale (GA) e non pilotati (Uav).
il progetto si propone di impostare, valutare, analizzare e sviluppare architetture propulsive ibride per applicazioni UAV e Aviazione Generale che permettano di ottimizzare le prestazioni in termini di gestione dell’energia a bordo velivolo.
Il progetto SPIA prevede di investigare soluzioni strutturali innovative (sia progettative che produttive) per gli impennaggi ed il tronco di coda della fusoliera di un velivolo di tipo regionale. Si svilupperanno tecnologie di fabbricazione in grado di accrescere il vantaggio competitivo risultante dall’impiego dei materiali compositi. Uno degli scopi del progetto è quello di realizzare un radicale miglioramento delle performance del processo produttivo attraverso la progettazione, l’implementazione e la sperimentazione sul campo di metodologie e tecnologie legate al paradigma della fabbrica intelligente.
Scopo del progetto è di sviluppare delle procedure e delle attrezzature per la minimizzazione delle difettosità che insorgono nel processo di cura in autoclave di componenti in composito, nel processo di fiberplacement e nel processo di assemblaggio di assiemi complessi
Le tecnologie e sistemi da sviluppare per la riparazione di strutture in composito di vario tipo (solido laminato, sandwich e componenti integrati) permetteranno di ridurre notevolmente il costo delle riparazioni, il tempo di flusso richiesto e/o la messa a terra del velivolo, e consentiranno anche di riparare danni oggi “non riparabili”, riducendo così il numero di scarti di produzione.
Il progetto affronta un’ampia e diversificata gamma di tematiche legate allo spazio, dall’Esplorazione dell’Universo all’Osservazione della Terra, ai sistemi di ricezione e gestione dei dati telerilevati, per finire con attività di sensibilizzazione all’uso dei sistemi spaziali da parte dell’utenza regionale. Il Progetto di Ricerca sarà focalizzato sui seguenti tre pilastri: 1) Sviluppo di tecnologie abilitanti del segmento spazio 2) Sviluppo di tecnologie abilitanti del segmento di terra 3) Sviluppo delle domanda di servizi e prodotti spaziali
Il progetto affronta un’ampia e diversificata gamma di tematiche legate allo spazio, dall’Esplorazione dell’Universo all’Osservazione della Terra, ai sistemi di ricezione e gestione dei dati telerilevati, per finire con attività di sensibilizzazione all’uso dei sistemi spaziali da parte dell’utenza regionale. Il Progetto di Ricerca sarà focalizzato sui seguenti tre pilastri: 1) Sviluppo di tecnologie abilitanti del segmento spazio 2) Sviluppo di tecnologie abilitanti del segmento di terra 3) Sviluppo delle domanda di servizi e prodotti spaziali
Le tecnologie e sistemi da sviluppare per la riparazione di strutture in composito di vario tipo (solido laminato, sandwich e componenti integrati) permetteranno di ridurre notevolmente il costo delle riparazioni, il tempo di flusso richiesto e/o la messa a terra del velivolo, e consentiranno anche di riparare danni oggi “non riparabili”, riducendo così il numero di scarti di produzione.
Scopo del progetto è di sviluppare delle procedure e delle attrezzature per la minimizzazione delle difettosità che insorgono nel processo di cura in autoclave di componenti in composito, nel processo di fiberplacement e nel processo di assemblaggio di assiemi complessi
Si propone di individuare soluzioni, materiali e processi produttivi a basso costo applicabili a velivoli leggeri di Aviazione Generale (GA) e non pilotati (Uav).
La Strategia Europea 2020, in corso di adozione a livello italiano e regionale, prevede che si risponda alle GrandiSfide Sociali in termini di Soluzioni Innovative – competitive e sostenibili – costituite da Prodotti, Servizi, Processi eBusiness Models, ad alto valore aggiunto, fondate su Ricerca e Innovazione. In questo ambito, il ruolo fondamentaledel Consorzio MEDIS è quello di definire e gestire lo sviluppo delle tecnologie abilitanti necessarie e la loroimplementazione per ottenere prodotti e servizi ad alto valore aggiunto, che siano sostenibili e competitivi sul mercatoglobale [rif. Piano di Sviluppo Strategico – Distretto ad Alta Tecnologia MEDIS – 2011-2015].In particolare, il progetto MASSIME si propone di sviluppare sistemi di sicurezza meccatronici innovativi (cablati ewireless) per applicazioni ferroviarie, aerospaziali e robotiche, costituiti da combinazioni di sensori e tecnologiemicroelettroniche e supportate da un'adeguata infrastruttura software.L'implementazione di ciascuna soluzione innovativa sarà finalizzata all'aumento dell'affidabilità e della sicurezza,all'ottimizzazione dei costi di esercizio ed anche al recupero di parti e componenti secondo un ciclo di dismissione piùeco-sostenibile.La natura collaborativa del progetto fornirà opportunità sinergiche nello sviluppo ed uso di architetturehardware/software comuni, favorendo il trasferimento tecnologico dei risultati al termine del progetto. La fattibilitàdelle soluzioni tecniche, derivanti dalle attività di ricerca, verrà messa in rilievo tramite l'ausilio di Dimostratori inscala reale che saranno sottoposti a test.
il progetto si propone di impostare, valutare, analizzare e sviluppare architetture propulsive ibride per applicazioni UAV e Aviazione Generale che permettano di ottimizzare le prestazioni in termini di gestione dell’energia a bordo velivolo.
Il progetto SPIA prevede di investigare soluzioni strutturali innovative (sia progettative che produttive) per gli impennaggi ed il tronco di coda della fusoliera di un velivolo di tipo regionale. Si svilupperanno tecnologie di fabbricazione in grado di accrescere il vantaggio competitivo risultante dall’impiego dei materiali compositi. Uno degli scopi del progetto è quello di realizzare un radicale miglioramento delle performance del processo produttivo attraverso la progettazione, l’implementazione e la sperimentazione sul campo di metodologie e tecnologie legate al paradigma della fabbrica intelligente.
Scopo del progetto è la ricerca industriale necessaria allo sviluppo ed alla messa a punto di tecnologie abilitanti orientate alla realizzazione di componenti microelettronici e microelettromeccanici per trasmissione e ricezione rispondenti ai requisiti di larga banda, alta potenza, alta velocità ed alta integrazione, nonché dei relativi packaging orientati alla specifica applicazione. Il futuro dei Sistemi di monitoraggio dello spazio aereo aeroportuale, secondo le indicazioni emergenti dal mercato di riferimento, passa attraverso la realizzazione di sistemi radar multifunzione di nuova concezione, basati su array di antenne elettronicamente attive gestite attraverso la fase del segnale di sorgente (MPAR = Multifunction Phased Array Radar) in quanto questa tipologia di nuovi sistemi radar consentirà di sostituire almeno cinque diverse tipologie di radar oggi utilizzati: i radar rotanti (MRCR = Mechanically Rotating Conventional Radar), i radar di sorveglianza dello spazio aereo (ASR = Air Surveillance Radar), i radar di sorveglianza del traffico aereo (ARSR = Air Route Surveillance Radar), i radar ad effetto doppler per la sorveglianza delle condizioni atmosferiche locali (TDWR = Terminal Doppler Weather Radar), i radar di previsione meteorologica noti come NEXRAD. Tale capacità è legata alla possibilità, insita in un radar MPAR di definire, attraverso la sua caratteristica di formatura digitale del fronte d'onda RF, più fasci di microonde ciascuno con controllo dell'apertura e della declinazione del lobo principale di radiazione, in modo tale da poter inseguire contemporaneamente diversi bersagli con un fronte d'onda adattabile al bersaglio stesso. Lo sviluppo di radar MPAR richiede la messa a punto di numerose tecnologie abilitanti sia a livello di componenti che di integrazione del sistema. Il presente progetto si propone di intervenire sullo sviluppo delle seguenti tecnologie abilitanti: 1)Tecnologie di progettazione, simulazione, realizzazione del back -side di dispositivi attivi a larga banda per alta potenza trasmissiva che siano destinati a diventare lo stato dell'arte dei dispositivi di potenza a microonde per MMIC HPA in particolare tecnologie di back-side per dispositivi HEMT in GaN/AlGaN epitassiale su substrati di Carburo di Silicio e Silicio a bassa resistività termica 2)Tecnologie di progettazione, simulazione, realizzazione e test di componenti complessi necessari al controllo in fase degli array di antenne riconfigurabili che sono il cuore pulsante del radar MPAR, in particolare phase shifter a 5 o 6 bit basati su RF Switch in tecnologia MEMS operanti con bassa perdita di inserzione e con alto isolamento RF fino a frequenze della banda Ka, anche qui componenti destinati a svolgere il ruolo di nuovo stato dell'arte per ciò che concerne dispositivi di switching integrabili in MMIC 3)Tecnologie per packaging innovativo dei dispositivi RF attivi e passivi sviluppati con i due passi precedenti e quindi: packaging su substrati ceramici ad alta conducibilità termica per i dispositivi attivi di potenza a larga banda, ivi compresi i packaging in HTCC AlN multistrato packaging microelettronico 0-level per i dispositivi complessi di controllo della fase del segnale RF con tecnologia che consenta un facile assemblaggio del componente sulle board di integrazione e packaging a basso costo su substrati polimerici flessibili per i componenti che abbiano requisiti di dissipazione di potenza meno stringenti.
Condividi questo sito sui social