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Consorzio Interuniversitario Regionale Pugliese
Acronimo
CIRP
Partita Iva
04763550722
Codice ATECO
72.1
RICERCA SCIENTIFICA E SVILUPPO
Data di costituzione
24/08/1995
Descrizione sintetica dell'oggetto sociale
Il Consorzio Interuniversitario Regionale Pugliese (CIRP) è stato costituito nel 1995 dai Rettori dell'Università degli Studi di Bari , Università degli Studi di Lecce e del Politecnico di Bari. Il ruolo esercitato dal Consorzio, a cui ha aderito nel novembre del 1999 l'Università degli Studi di Foggia e nell'aprile del 2004 la Libera Università Mediterranea, di integrazione del sistema universitario e di collegamento tra questo, le pubbliche istituzioni e l'apparato produttivo, candida oggi il CIRP allo svolgimento di funzioni di regolazione del sistema regionale della ricerca e dell'alta formazione in cooperazione con gli Enti Territoriali. L'obiettivo generale del CIRP è di realizzare un sistema universitario regionale integrato, in grado di sostenere e coordinare le iniziative delle Università consorziate per la promozione della cultura, della scienza e della tecnologia, nonchè dello sviluppo socio - economico del territorio pugliese, anche in accordo con i programmi nazionali ed internazionali.
Il laboratorio pubbilico/privato RISMA punta a fornire un servizio completo per la prevenzione del rischio costiero ed idrogeologico attraverso nuovi strumenti di monitoraggio, l’esecuzione di piani di monitoraggio e la realizzazione di modelli fisici. Il panorama dei settori di interesse è molto ampio e comprende indagini sull’erosione delle spiagge e delle coste alte, sulla stabilità dei terreni, sulla caratterizzazione di depositi sottomarini, sulla qualità delle acque. Il laboratorio ha tra i suoi obiettivi prioritari lo sviluppo dell’infrastruttura tecnologica abilitante basata su sensori e sistemi sensori fortemente innovativi che sfruttano prevalentemente le tecnologie fotonich e.
Il progetto ha come obiettivo ricerca, sviluppo e messa in servizio a livello prototipale di un sistema tecnologico integrato per l'attivazione di nuove procedure di logistica avanzata e di infomobilità relativamente alle attività di recapito di merci e di corrispondenza tramite l'utilizzo di mezzi a due ruote.Il nuovo sistema, avvalendosi dell'esperienza di Poste Italiane Spa, verrà ideato sulla base della definizione di modelli innovativi di analisi e sull'acquisizione di dati di tipo ambientale e comportamentale, ai fini di realizzare servizi per il miglioramento della sicurezza del personale "portalettere", per il monitoraggio e pianificazione del parco automezzi dedicato alle consegne e per lo sviluppo di nuove procedure per il territorio in tema di logistica e mobilità.Il sistema di logistica avanzata si articolerà nei seguenti sotto-sistemi:- Modello matematico per lo studio del comportamento degli addetti al recapito su mezzi a due ruote;- Infrastruttura di logistica intelligente utilizzata per il monitoraggio delle attività di ingresso/uscita dei mezzi in grado di controllare lo stato di manutenzione degli stessi, di verificare il peso sui motomezzi (peso motomezzo, peso conducente e peso corrispondenza), di verificare l'effettivo utilizzo e stato di conservazione della dotazione di protezione individuale. L'infrastruttura si sostanzierà nella realizzazione di check-point evoluti in grado di effettuare le operazionisuddette. I check-point avranno anche la funzione di realizzare le procedure di trasmissione al sistema centrale dei dati raccolti dal parco automezzi durante le operazioni di consegna;- Sistema integrato di sensoristica di bordo per trasformare il mezzo utilizzato per le consegne in un "sensore mobile" in grado di raccogliere informazioni in tempo reale sul comportamento di guida, stato del manto stradale, situazione del traffico, tempi di consegna, dati ambientali, ecc.;- Sistema di raccolta, elaborazione e diffusione di informazione utili ai fini della pianificazione delle attività di logistica con obiettivi di massimizzazione della sicurezza, minimizzazione dei tempi e conseguente diminuzione dell'impatto ambientale. Lo stesso sistema, raccogliendo le informazioni dai sensori mobili (i motoveicoli utilizzati per le consegne), fornirà informazioni utili ad esempio per l'analisi delle pericolosità dei percorsi, per il monitoraggio dei flussi di traffico, per il monitoraggio della salute, per il monitoraggio dell'ambiente e delle emergenze.Sul versante tecnologico la proposta prevede dunque lo studio, il progetto, lo sviluppo e la messa in servizio di un sistema integrato di sensori al fine di realizzare un algoritmo complesso di acquisizione dati relativi al sistema "addetto allaconsegna – mezzo – ambiente circostante". Sulla base dei dati raccolti saranno sviluppati modelli di analisi e predizioni in grado di elaborare script comportamentali di guida che consentiranno di creare degli opportuni percorsi formativi per nuovo personale nonché di effettuare analisi per garantire imassimi livelli di sicurezza. Sulla banca dati realizzata saranno implementati ulteriori modelli e motori di ricerca atti a fornire servizi finalizzati all'ottimizzazione delle risorse e pianificazione del territorio. In particolare si evidenzia sin daoggi la possibilità di poter avere validi elementi per lo studio della viabilità, dello stato delle infrastrutture stradali (manto stradale, segnaletica, stato generale dei cigli stradali e marciapiedi nelle diverse condizioni atmosferiche) e inquinamento ambientale. Sul versante infrastrutturale il progetto avrà due aree, una relativa alla realizzazione e messa in campo di un numero significativo di veicoli e postini equipaggiati con i nuovi sistemi gestito direttamente da Poste Italiane, e l'altra relativa alla raccolta dati e servizi di elaborazione che si baseranno suun potenziamento dell'infrastruttura GRID-ENEA (CRESCO) che sarà integrata con i terminali periferici, in tutti gli uffici che prenderanno parte al progetto e tutte le SME che si occuperanno dei servizi innovativi. CIRP studierà, progetterà e svilupperà, in cooperazione con le SME, un sistema di integrato di sensoristica.
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