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CONSORZIO CALEF
Acronimo
Non Disponibile
Partita Iva
00672990777
Codice ATECO
72.1
RICERCA SCIENTIFICA E SVILUPPO
Data di costituzione
Non Disponibile
Descrizione sintetica dell'oggetto sociale
Non Disponibile
Il progetto TEXTRA, mediante attività di Ricerca Industriale su Tecnologie e Materiali Innovativi per lo sviluppo di componenti di Vettori Ferroviari e di Medie Dimensioni, punta ad aggregare, integrare e potenziare competenze multidisciplinari di soggetti pubblici (ENEA ed Università) e privati (Consorzi ed Aziende operanti nel settore dei trasporti), tali da costituire un Laboratorio avente le seguenti finalità:- Ricercare e sviluppare applicazioni di materiali avanzati nel settore dei trasporti;- Offrire prodotti e tecnologie derivanti da attività di R&S;- Promuovere partnership anche in forma di ricerca cooperativa per l'industria dei mezzi di trasporto;- Offrire tecnologie per la realizzazione con materiali innovativi di componenti e sistemi per i mezzi di trasporto di medie dimensioni, servizi di design industriale, di progettazione strutturale e di processo, di qualificazione di materiali e componenti, di prototipazione;- Stimolare lo sviluppo di iniziative imprenditoriali per lo sfruttamento dei risultati delle proprie ricerche.In particolare, il Laboratorio punta a consolidare, sviluppare ed acquisire competenze e sistemi tecnologici in grado di soddisfare i principali fabbisogni di innovazione provenienti dall'industria dei mezzi di trasporto in termini di:- requisiti di sicurezza (materiali e componenti resistenti all'impatto, ambienti di lavoro in fase di produzione, materiali e componenti resistenti al fuoco, sistemi attivi, ecc.);- requisiti di redditività di lungo termine (leggerezza, durabilità, ridotta manutenzione, LCC)- requisiti di ecocompatibilità (materiali riciclabili, riduzione del rumore e delle vibrazioni, processi di lavorazione a ridotta o nulla emissione, riduzione di energia nei processi produttivi e in esercizio, ecc.);- requisiti legati ai fattori umani per i lavoratori addetti e per l'utenza finale (ergonomia, riduzione rumore e vibrazione);- soluzioni customer-oriented (metodi e strumenti per lo sviluppo di prodotto specifici per il settore).Il settore industriale cui si fa riferimento è quello della fabbricazione dei mezzi di trasporto, con particolare riguardo ai vettori ferroviari ed ai vettori di medie dimensioni quali traghetti e imbarcazioni da diporto (yacht), velivoli speciali ed elicotteri.
Il progetto intende sviluppare nuove tecnologie e metodologie abilitanti la HMI (Human Machine Interaction) edHCI (Human Computer Interaction) per gli operatori direttamente coinvolti nella produzione manifatturiera (settoredei trasporti), ideando strumenti basati su approcci non tradizionali di interazione, grazie all'introduzione del concettodi Sistema Informativo Visuale (in inglese Visual Information System).Le tecnologie VIS che si intendono sviluppare permetteranno da un lato di utilizzare e rendere disponibili per imodelli di ottimizzazione tutti i dati disponibili sul campo e dall'altro restituire le informazioni, quali ad esempio lesequenze di lavorazione, verso il sistema produttivo. Le tecnologie sviluppate saranno sperimentate attraverso l'esame in differenti contesti produttivi quali le linee diassemblaggio e sistemi di lavorazione per asportazione di truciolo. Al fine di ottimizzare l'interazione uomo-macchinaè molto importante comprendere la natura e il contenuto delle informazioni per determinare in quale modo essedevono essere comunicate all'operatore. Secondo quanto detto nella sezione precedente, le modalità attraverso le qualisi possono fornire dei contenuti di tipo:- contenuti grafici:-di tipo testo;-di tipo immagine 2D/3D;-di tipo video;- contenuti audio.A seconda di quello che si vuole comunicare si deve determinare la forma più opportuna che l'informazione deveavere per poter raggiungere in maniera efficiente l'operatore.Le tecniche VIS possono assicurare il sistema migliore di raggiungimento degli obiettivi della lean production. Oltrealla natura dei contenuti delle informazioni trasmesse è un'importante sfida consiste nel determinare anche il grado diintegrazione e contestualizzazione che tali contenuti, soprattutto quelli grafici, devono possedere. È questa la sfidatecnologica da affrontare nel progetto, ancora tutta da esplorare sia in termini di soluzioni applicative che di logiche dirappresentazione. Un'ultima questione da considerare è la dinamica che le informazioni trasmesse devono possedere.Si possono, infatti, avere contenuti virtuali statici, che saranno sempre gli stessi ogni qual volta si osservi undeterminato oggetto (ad esempio se si vuole visualizzare il nome di un utensile quando lo si osserva), oppuredinamici, che variano con l'evolvere dell'operazione che si sta eseguendo. Quest'ultima caratatteristica è la nuovafrontiera della gestione delle informazioni aziendali, che sempre di più rappresenterà nel futuro la flessibilità delcambiamento dei sistemi di produzione e le opportunità di reazione in tempo reale ai cambiamenti di mercato;frontiera questa che, dalla letteratura corrente, è ancora un punto di vulnerabilità dei sistemi lean.
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