Valutazione dell'effetto della cottura alcalina del mais sul contenuto delle fumonisine e relatove forme idrolizzate
Abstract
Le fumonisine B1 (FB1) e B2 (FB2) sono micotossine prodotte principalmente dai funghi del genere Fusarium, frequenti contaminanti del mais. Per il suo valore nutritivo e per le svariate utilizzazioni dei suoi prodotti e sottoprodotti, il mais rappresenta una componente importante dell'alimentazione umana. In alcuni paesi del Sud America e nel Messico il mais viene consumato previa cottura in presenza di una soluzione di idrossido di calcio. Questo processo, noto come nixtamalizzazione, produce un impasto chiamato "masa" che possiede proprietà nutrizionali superiori a quelle del mais di partenza. La "masa" viene poi impiegata per la produzione di svariati prodotti derivati come tortillas, tamales e arepas. Durante il processo di nixtamalizzazione si verifica la rimozione di uno o di entrambi i residui di acido tricarballilico delle fumonisine dando origine rispettivamente alle fumonisine parzialmente idrolizzate (PHFBs) o alle fumonisine idrolizzate (HFBs). Recentemente presso i laboratori ISPA-CNR sono stati prodotti, isolati e caratterizzati per la prima volta standard puri (purezza >98%) di PHFB1, PHFB2, HFB1 e HFB2. La disponibilità di tali standard ha permesso di valutare l'effetto del processo di nixtamalizzazione (condotta su scala da laboratorio) sul contenuto delle fumonisine e delle relative forme idrolizzate. Il mais di partenza, le frazioni intermedie (acque di steeping e di lavaggio) e la "masa" finale sono state analizzate mediante LC-HRMS per determinarne il contenuto di FBs, PHFBs e HFBs. Sono stati condotti anche esperimenti di controllo che prevedevano la cottura del mais in assenza di idrossido di calcio. I risultati hanno evidenziato che la nixtamalizzazione riduceva il contenuto di FBs e PHFBs nella masa finale, mentre favoriva la produzione di HFBs. Tuttavia, il contenuto complessivo delle tre forme di fumonisine nelle frazioni raccolte risultava ben superiore al 100% (fino al 180%) indicando che la nixtamalizzazione rendeva disponibili forme di fumonisine complessate con i componenti della matrice che venivano a loro volta convertite nelle relative forme idrolizzate. Al contrario, la cottura del mais in assenza di idrossido di calcio non rilasciava HFBs e quasi il 100% di fumonisine iniziali veniva raccolto nelle frazioni intermedie e nella mais cotto. Considerata la minore tossicità delle forme idrolizzate delle fumonisine rispetto alle forme native si può affermare che la nixtamalizzazione produce alimenti più salubri rispetto al mais di partenza.
Autore Pugliese
Tutti gli autori
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A. De Girolamo; V.M.T. Lattanzio; R. Schena; A. Visconti; M. Pascale
Titolo volume/Rivista
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Anno di pubblicazione
2015
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