Tecnologia Laser scanner :il rilievo di alcune Chiese rupestri in Puglia

Abstract

Il fenomeno delle chiese in grotta si sviluppa in Puglia tra il X ed il XII secolo, coinvolgendo quasi tutto il territorio regionale. Questo immenso patrimonio culturale conserva al suo interno la maggior parte delle testimonianze pittoriche del medioevo pugliese.Si tratta di organismi architettonici, scavati all'interno di banchi di calcarenite, la cui collocazione è in gran parte al di fuori dei centri urbani. Solo una parte di essi è stata recuperata e tutelata, lasciando al degrado ed al rischio di distruzione la restante parte.A tutt'oggi, non è stata realizzata una campagna di rilevamento di tutto il patrimonio degli insediamenti in grotta. Pertanto in attesa di realizzare interventi di tutela attiva è auspicabile almeno la realizzazione di una conservazione virtuale, basata su una moderna documentazione grafica e fotografica. Gli insediamenti in grotta per loro natura, sono tra i più difficili da rilevare e rappresentare, per la forma irregolare e per le modeste dimensioni.Questo contributo illustra l'utilizzo dello scanner laser e le modalità operative adottate per il rilievo di cinque chiese in grotta, situate nei territori di Monopoli, Fasano, Mottola, Gravina e Ortelle rispettivamente in provincia di Bari, Brindisi, Taranto e Lecce.


Autore Pugliese

Tutti gli autori

  • M. Zonno

Titolo volume/Rivista

STRUCTURAL


Anno di pubblicazione

2013

ISSN

2282-3794

ISBN

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