Le antiche cave nei depositi calcarenitici lungo la costa pugliese: un esempio di geoarcheositi da tutelare e valorizzare.
Abstract
Lungo la fascia costiera della Puglia meridionale, sui versanti ionico e adriatico, affiorano svariate litologie calcarenitiche, appartenenti alla Formazione della Calcarenite di Gravina e a quella dei Depositi Marini Terrazzati. Esse hanno da sempre costituito fonte di approvvigionamento di rocce tenere largamente utilizzate nel patrimonio costruito dall'antichità fino a tempi molto recenti. Il sistema dei depositi calcarenitici costieri e delle cave in esso presenti rappresenta senza dubbio un insieme di geoarcheositi, all'interno dei quali, evidenze di importanza archeologica e storica si associano ad elementi di significato geologico e geomorfologico.I siti di Torre Ovo, Campomarino, Marina Serra, Porto Miggiano, Torre Santa Sabina, Torre Canne, Egnazia, San Vito di Polignano e Capitolo, considerati nel presente lavoro, rappresentano esempi significativi da salvaguardare e valorizzare per la molteplicità, la peculiarità e l'interesse degli elementi geomorfologici, geostratigrafici e archeologici che essi offrono per la comprensione dell' evoluzione del territorio negli ultimi due millenni.
Autore Pugliese
Tutti gli autori
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Calia A.; Giannotta M.; Quarta G.; Sileo M.; Delle Rose M.
Titolo volume/Rivista
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Anno di pubblicazione
2011
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