Tra terra e mare. Un sistema rupestre “diffuso” nell’agro di Vernole (Lecce, Puglia meridionale)
Abstract
Caratterizzato da una morfologia piatta ed omogenea interrotta solo da rialzi rocciosi isolati che raggiungono appena i 44 m. s.l.m., il territorio compreso tra la città di Lecce e la vicina costa adriatica conserva ancora alcune evidenze ipogee a testimonianza della straordinaria capacità produttiva di un’area rurale che è stata, per molti aspetti, di difficile gestione. Bassi affioramenti rocciosi discontinui ed estesi, ampie aree paludose e un sistema di collegamento incerto non hanno, nei secoli impedito alle comunità locali l’utilizzo delle risorse disponibili e la continuità insediativa nei borghi rurali, negli insediamenti isolati e in piccoli contesti rupestri. Il lavoro offre un contributo allo studio del fenomeno rupestre nel Tavoliere di Lecce, area che non presenta caratteristiche morfologiche particolarmente favorevoli allo sviluppo di articolati sistemi in rupe, ma che conserva ancora un patrimonio rupestre diffuso e spesso nascosto.
Anno di pubblicazione
2017
ISSN
Non Disponibile
ISBN
978-88-89897-16-4
Numero di citazioni Wos
Nessuna citazione
Ultimo Aggiornamento Citazioni
Non Disponibile
Numero di citazioni Scopus
Non Disponibile
Ultimo Aggiornamento Citazioni
Non Disponibile
Settori ERC
Non Disponibile
Codici ASJC
Non Disponibile
Condividi questo sito sui social