Sistema e metodo nella storia del pensiero giuridico
Abstract
Il contributo trae origine dalla considerazione, sottolineata dalla dottrina più autorevole, che la scienza giuridica civilistica attraversa una particolare ‘stagione di passaggio’, in cui occorre (continuare a) meditare sul ruolo del giurista e sul modo (vecchio e nuovo) di operare degli strumenti di cui egli si avvale nell'analisi dell'ordinamento giuridico e, più in generale, dell'esperienza giuridica. In tale prospettiva il saggio si propone di ripercorrere gli itinerari che hanno caratterizzato l’evoluzione del pensiero sistematico individuando alcune delle tappe più significative di una vicenda che riveste un ruolo centrale nella storia del metodo giuridico. Un’impostazione di questo tipo consente di porre in evidenza, da un lato, il carattere secolare dei processi in vario modo collegati alla nascita e all’evoluzione del pensiero sistematico; dall’altro i diversi contributi offerti prima da singoli studiosi e poi, in diversi luoghi del vecchio continente, da vere e proprie ‘scuole’, che hanno finito in tempi più recenti per concentrare l’attenzione sul rapporto fra pensiero sistematico e quello problematico. In tal modo viene delineato il percorso di affermazione del diritto come scienza, in costante dialogo con altri settori del pensiero umano.
Anno di pubblicazione
2012
ISSN
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ISBN
978-88-495-2391-1
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