Senza fissa dimora ed imputabilità: un delitto d’impeto commesso da un eremita del marciapiede
Abstract
Un caso di “senza dimora autore di reato” (un omicidio commesso con particolare violenza ed efferatezza), , ci ha fornito l’occasione per riflettere sui “reati d’impeto” commessi da questa particolare tipologia di soggetti. Il “reato d’impeto” segnala un comportamento di passaggio all’atto repentino, impulsivo, non mediato ed agito secondo modalità più o meno organizzate, il cui significato criminogenetico e criminodinamico, deve essere esaminato caso per caso. Nel caso di reati d’impeto commessi da soggetti “ senza fissa dimora”, si tratta di distinguere con molta attenzione tra una condizione di dipendenza da sostanze e di presenza di disturbi mentali rilevanti, come propria della condizione di estrema marginalità di questi soggetti, e come elemento predisponente e favorente il reato d’impeto.
Autore Pugliese
Tutti gli autori
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GRATTAGLIANO I.
Titolo volume/Rivista
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Anno di pubblicazione
2013
ISSN
0044-1570
ISBN
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