Prassi e teoria del neurodiritto penale
Abstract
il presente lavoro affronta il tema delle neuroscienze e i suoi rilevanti effetti nel diritto e nel processo penale, con riferimento specifico alla valutazione della capacità di intendere e di volere ed al suo accertamento probatorio. La prima parte del lavoro è dedicata alla innovazione metodologica che le tecniche neuroscientifiche - espressamente descritte - possono apportare alla certezza del giudizio sull’imputabilità penale, fornendo una lettura quanto meno “diversa” della stessa soprattutto in casi complessi o di contraddittoria definizione, come quelli emersi dall’analisi delle recenti applicazioni della giurisprudenza italiana. La seconda parte del lavoro coglie la prospettiva di una nuova “prova scientifica”, che vede le neuroscienze quale valido ausilio alternativo o aggiuntivo alla dinamica accusatoria nel quadro complessivo delle emergenze probatorie disponibili. Seguendo questa prospettiva, la verità processuale, rappresentata in giudizio, inaugurerebbe un nuovo corso nel suo accertamento neuroscientifico
Autore Pugliese
Tutti gli autori
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PASCULLI M.A.
Titolo volume/Rivista
Non Disponibile
Anno di pubblicazione
2015
ISSN
2283-5873
ISBN
Non Disponibile
Numero di citazioni Wos
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