Note in tema di negozio di accertamento e trascrivibilità dell’accordo di conciliazione sull’intervenuta usucapione
Abstract
Tra le controversie assoggettate alla c.d. mediazione obbligatoria il d.lgs. 28/2010 contempla quelle in materia di diritti reali, le quali sicuramente comprendono quelle relative all’acquisto del diritto per intervenuta usucapione. In dottrina e in giurisprudenza è sorto un problema interpretativo circa la possibilità di trascrivere nei registri immobiliari l’accordo di conciliazione concluso in tali ipotesi. Alle argomentazioni sostenute dall’orientamento restrittivo (tra le quali il dato testuale di cui agli art. 2643 e 2651 c.c., l’assimilabilità dell’accordo de quo al negozio di accertamento, il possibile pregiudizio dei terzi), il lavoro ne contrappone altre fondate principalmente sull’accostamento alla figura della transazione, di per sé trascrivibile ex art. 2643 n. 13 c.c. e sulla esistenza di specifici rimedi per la tutela dei terzi.
Anno di pubblicazione
2012
ISSN
0391-1896
ISBN
Non Disponibile
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