Liber Belial: a vademecum for roman-canonical procedure in Europe

Abstract

Tra i cosiddetti "processi farsa" diffusi nel Medioevo per spiegare le regole del diritto processuale, il "Liber Belial", noto anche come "Consolatio peccatorum", è stato uno dei libri più tradotti e stampati in Europa tra i secoli XV e XVI. Scritto nel 1382 da Jacopo da Teramo (1349-1417), l'opera descrive l'immaginario processo in cui diavoli decidono di promuovere una causa contro Gesù Cristo, il quale, dopo la Resurrezione, discese agli Inferi per liberare le anime dei patriarchi. Satana nomina Belial quale suo avvocato e fa appello alla giustizia divina per avviare il processo contro Gesù. Il testo è pieno di spunti e suggestioni relativi alla teologia, politica, diritto, letteratura, simbolismo e iconografia (in varie edizioni a stampa il testo è arricchito da diverse immagini che rappresentano le fasi procedurali ed alcune scene tratte dalla Bibbia). La causa intentata da Satana contro Gesù Cristo rappresenta la metafora del conflitto fra il Papato di Avignone e quello di Roma.


Autore Pugliese

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  • VINCI S.

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Anno di pubblicazione

2015

ISSN

1860-5605

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