Abstract

Il caso che viene presentato, riguarda la relazione di una coppia altamente disfunzionale e la loro separazione molto dolorosa e conflittuale. Dopo aver superato con molte difficoltà una malattia di grave entità, uno dei due parner aderisce ad un percorso religioso in un gruppo di carismatici. Contestualmente conobbe una donna con cui avviò una relazione, segnata da aspetti turbolenti e disfunzionali e con cui, nonostante tutto alla fine contrasse regolare matrimonio. Anche la donna seguì il partner nell'adesione al gruppo dei carismatici. La Chiesa Cattolica riconosce questa organizzazione ecclesiastica, che però si presenta con caratteristiche un pò inusuali rispetto ad altri gruppi di profilo ecclesiastico. Tendono ad essere gruppi connotati da chiusura e rigidità. I loro seguaci affermano di avere con Dio un rapporto speciale e diretto. Secondo gli insegnmenti del Magistero Ecclesiastico un rapporto positivo tra Dio e la dimensione umana deve includere il rispetto della libertà individuale, la dignità della persona, il diritto anche al dissenso. Ed in ogni caso un corretto rapporto con le scritture e Dio è mediato dalla chiesa, dai presbiteri, dalla tradizione. Come si vedrà nel caso in oggetto, l'approccio dei gruppi carismatici verso soggetti con personalità fragili o dipendenti o emotivamente immaturi, può nascondere delle insidie anche gravi, anche in pressenza di soggetti, come nel caso in oggetto, che dal punto di vista esclusivamente cognitivo non sembrano manifestare particolari problemi psicopatologici.

Autore Pugliese

• Grattagliano Ignazio

Tutti gli autori

• GRATTAGLIANO I.

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2012

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