Il trasporto condiviso al vaglio della Corte di Giustizia

Abstract

La pronuncia in commento interviene sul tema della qualificazione dell’attività di intermediazione informatica, prestata per agevolare l’accesso a un servizio di mobilità urbana alternativo a quello regolato. La soluzione data dalla Corte di Giustizia, che ha riconosciuto ad Uber un ruolo attivo nel mercato del trasporto non di linea, sollecita riflessioni in ordine al regime di responsabilità riferibile agli intermediari e al ruolo delle piattaforme informatiche nell’organizzazione dell’impresa.


Autore Pugliese

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  • NUCCIO M.R.

Titolo volume/Rivista

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Anno di pubblicazione

2018

ISSN

1593-9502

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