Gli organi del fallimento

Abstract

Il saggio ha ad oggetto lo studio dei poteri e delle competenze degli organi fallimentari modificati a seguito delle riforme introdotte con il d.lgs. 5/2006 e completate con il decreto correttivo 169/2007 nonché con i decreti leggi n. 83 e 179 del 2012. Lo scritto analizza, in particolare, il nuovo ruolo del tribunale fallimentare indirizzato esclusivamente ad una funzione di controllo sulla regolarità della procedura quale organo preposto alla soluzione dei conflitti endoconcorsuali. Ugualmente anche in relazione al curatore e al comitato dei creditori lo studio analizza i nuovi ruoli attribuiti a questi organi dalla riforma. Sotto questo profilo, infatti, il curatore diviene, alla luce delle più recenti novità, il vero motore della procedura mentre il comitato dei creditori il cui ruolo è stato rivitalizzato è chiamato oggi non solo a controllare lʼattività del curatore ma anche ad effettuare le valutazioni sulla convenienza economica delle operazioni liquidatorie. Lo studio inoltre analizza il nuovo procedimento regolato dallʼart. 26 della legge fallimentare ovvero il nuovo procedimento di reclamo avverso i decreti e gli atti rispettivamente del giudice fallimentare e del curatore e dei creditori.


Autore Pugliese

Tutti gli autori

  • SPADA M.L.

Titolo volume/Rivista

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Anno di pubblicazione

2013

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ISBN

88-14-17570-5


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