GENOVA-TARANTO, LIGURIA-PUGLIA. PERCORSI STORICO-ARTISTICI E AMBIENTALI TRA ETA' MODERNA E CONTEMPORANEA

Abstract

La prima edizione (1771) delle “Delizie tarantine” di Tommaso Nicolò D’Aquino (1665-1721) è dedicata al nobile genovese Michele Imperiale principe di Francavilla (1719-1782). Muovendo da questo aspetto, il saggio propone un focus sul caso-studio ‘Taranto’ in una dinamica complessa di relazioni storico-artistiche tra la Repubblica di Genova e il Viceregno, tra la Liguria e la Puglia dei nostri giorni. Elementi chiave del saggio riguardano gli aspetti del mecenatismo, le scelte degli artisti e i sistemi residenziali che hanno interessato queste due macro-aree. Non solo, si è provato a indagare il legame fra Taranto e le zone a ponente della città di Genova: Cornigliano e Sampierdarena sono dei quartieri di ville costruiti tra XVI e XVII secolo, con importanti addizioni nel corso del Settecento; qui vivevano anche dei ‘pugliesi’ come gli Imperiale principi di Francavilla. Sfortunatamente, all’inizio del XX secolo, diverse fabbriche trovarono posto in questa parte di città, inclusa l’ILVA nata proprio a Genova nel 1905. Una simile pressione industriale ha causato, come a Taranto, diversi problemi all’ambiente, al paesaggio e al patrimonio storico-artistico. In tali contesti, è possibile ipotizzare di sperimentare nuove modalità di ricerca storico-artistica: in particolare, le ricostruzioni 3D basate su un approccio iconologico ed ecologico che, già applicate all’area genovese, potrebbero rappresentare un modello di studio estendibile anche a Taranto.


Autore Pugliese

Tutti gli autori

  • LEONARDI A.

Titolo volume/Rivista

Non Disponibile


Anno di pubblicazione

2014

ISSN

Non Disponibile

ISBN

9788866113874


Numero di citazioni Wos

Nessuna citazione

Ultimo Aggiornamento Citazioni

Non Disponibile


Numero di citazioni Scopus

Non Disponibile

Ultimo Aggiornamento Citazioni

Non Disponibile


Settori ERC

Non Disponibile

Codici ASJC

Non Disponibile