Corpo, sensi, tempo: dalla standardizzazione globale alla personalizzazione individuale
Abstract
Intendendo in un senso ampio il campo della “moda”, comprendendovi cioè non solo l’abbigliamento in senso stretto, ma anche il rapporto tra il corpo e il suo rivestimento e l’ambiente circostante insieme al mondo degli oggetti di uso comune, il testo analizzerà il tema dello stile inteso come differenziazione misurata sui desideri, le attitudini, i gusti personali invece che sull’imitazione del gruppo sociale o dell’élite dominanti. Nel duplice carattere della moda, individuato alla fine dell’Ottocento da Georg Simmel, che oppone e congiunge imitazione e distinzione, è insomma oggi prevalente il secondo aspetto: il distinguersi. Mentre però nella teoria classica della moda questa distinzione si rendeva possibile per le classi agiate cui si conformavano le masse, si fa strada oggi una distinzione non ostensiva, non intesa cioè come lusso o privilegio, ma come adattamento dell’indumento o dell’oggetto alla più personale e intima configurazione dell’idea di corpo proprio e di benessere individuale.
Autore Pugliese
Tutti gli autori
-
CALEFATO P.
Titolo volume/Rivista
Non Disponibile
Anno di pubblicazione
2014
ISSN
2239-0898
ISBN
Non Disponibile
Numero di citazioni Wos
Nessuna citazione
Ultimo Aggiornamento Citazioni
Non Disponibile
Numero di citazioni Scopus
Non Disponibile
Ultimo Aggiornamento Citazioni
Non Disponibile
Settori ERC
Non Disponibile
Codici ASJC
Non Disponibile
Condividi questo sito sui social