Controllo di legittimità e monito di sovranità. Per una teoria politica della giustizia costituzionale
Abstract
Il processo costituzionale evidenzia la possibilità di risolvere l’invincibile interrogazione e l’irrisolvibile paradosso politico di una decostituzionalizzazione dell’apparato statale, processo innescato dal politico ridottosi a sola emergenza di salvaguardia degli interessi del partito, vera e propria obsolescenza della stessa democrazia. In tale ambito la critica della giurisdizione costituzionale interpretata quale fulcro di garanzia e di tutela della legittimità costituzionale e quale monito di sovranità sul politico stesso, imprime la presa d’atto di preservare la Costituzione dalle derive demagogiche ed anti-democratiche condotte sempre di più da un politico ormai degeneratosi a mera de-costituzionalizzazione dell’attività partitica stessa ed istituzionale. Tale teoria politica del diritto e l’analisi valutativa ed interpretativa svolta dalla semantica giuridica conducono verso il limen di una post-modernità dello Stato quale spettro di osservazione di una possibile forma di innovazione della stessa democrazia.
Anno di pubblicazione
2012
ISSN
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ISBN
978-88-548-5190-0
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