The role of collaborative planning practices in building new institutional powers and achieving community empowerment
Abstract
Il lavoro esplora le condizioni attraverso cui alcune pratiche progettuali di tipo collaborativo possono trasformare la cultura locale generando apprendimento istituzionale e cambiamento sociale. Non si approfondiscono solo le disfunzioni del processo di partecipazione, ma anche e soprattutto le sue funzioni, cioè quelle conseguenze che tendono a favorire piuttosto che ostacolare la coesione nell’ambito di rapporti sociali. In questa analisi l’apprendimento è considerato come una “pratica sociale”: si realizza tramite la partecipazione, nella costruzione delle conoscenze, dei soggetti che apprendono. La vivacità dell’apprendimento è legata alla vivacità dei processi di natura sociale e deriva dal “coinvolgimento in pratiche” (come la partecipazione), che contribuiscono allo “sviluppo della comunità” e al miglioramento dei processi istituzionali. Per tale motivo, all’interno di questo lavoro, ci si concentra più che sugli strumenti o sui mezzi della partecipazione, sugli effetti “sottoprodotto” che il processo di partecipazione può generare, a livello istituzionale, in termini di apprendimento e, nelle comunità, in termini di coscienza della capacità di influenzare i cambiamenti indipendentemente dalla specificità dei risultati ottenuti.
Autore Pugliese
Tutti gli autori
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SELICATO F , PISCITELLI C
Titolo volume/Rivista
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Anno di pubblicazione
2013
ISSN
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ISBN
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Nessuna citazione
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