Urban Design per un rinnovamento urbano e disciplinare

Abstract

Nel Regno Unito la ripresa dell’Urban Design e la produzione di numerose e diversificate guideline per migliorare la qualità urbana si ebbe dopo la pubblicazione del Report Towards a new Renaissance della commissione Rogers. Il Report postulava un preciso modello di spazio urbano da perseguire – la città compatta – quale condizione indispensabile per progettare quartieri urbani vitali, sicuri e belli da vivere. Da allora le istruzioni prestazionali delle guidelines sono diventate sempre più indicazioni formali, abachi di soluzioni spaziali e dei caratteri di tutti i materiali urbani. In Italia la predisposizione di progetti norma, di masterplan, di indirizzi e linee guida è sicuramente aumentata negli ultimi anni, ma essa ha ancora un carattere casuale, legata a specifici contesti e con pochi contenuti più propriamente di controllo e di regole spaziali. Allo stesso tempo, le tante e importanti esperienze di trasformazione urbana – recupero, riqualificazione, rigenerazione ecc. –, ancora viste con diffidenza e come operazioni marginali nella disciplina, possono contribuire, a dar vita a un vero e proprio rinnovamento urbano se, come successo in Gran Bretagna, fossero orientate da alcuni assunti comuni e condivisi, a partire da una visione spaziale delle regole insediative.


Autore Pugliese

Tutti gli autori

  • RIGNANESE L

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Anno di pubblicazione

2014

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