Polemica antipagana e motivi miracolosi in Sozomeno: alcune riflessioni

Abstract

La resistenza pagana alla cristianità è una tematica ‘standard’ nelle storiografie ecclesiastiche, come quelle di Socrate, Sozomeno e Teodoreto. In questo contributo intendo occuparmi soltanto di Sozomeno, esaminando alcuni luoghi della sua Storia Ecclesiastica che rivelano una chiara polemica contro la religione pagana e i pagani in generale: il cosiddetto ‘affare del Tripode’ (H.E. 6, 35), le rivolte al Serapeo durante la campagna del Frigido (H.E. 7, 15), l’inondazione del Nilo (H.E. 7, 20) e la vittoria dell’imperatore Teodosio su Eugenio (H.E. 7, 24). I pagani per lo storico sono «les représentants d’un ordre passé que le mouvement de l’histoire engloutira» (P. van Nuffelen, Un héritage de paix et de piété. Étude sur les histoires ecclésiastiques de Socrate et de Sozomène, Louvain 2004, 140) e, perciò, prima o poi, sono destinati tutti alla conversione. Ed è interessante rilevare come Sozomeno approvi tutti i mezzi e i modi che portano a realizzarla, o che si tratti della coercizione della forza pubblica o delle leggi o, ancora, dell’azione di un uomo santo.


Tutti gli autori

  • C. C. BERARDI

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2011

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