Abstract

Il saggio ricostruisce le rappresentazioni dell'aldilà tra fine Quattrocento e primo Cinquecento nelle opere di Giano Anisio, Antonio Galateo, Erasmo, Andrea Guarna e Nicolò Franco. La rappresentazione di un paradiso da cui si è esclusi e che si cerca di conquistare è metafora del mondo presente, spesso con implicazioni di ordine etico e religioso, avendo di mira in primo luogo la chiesa e il papato.

Autore Pugliese

• Valerio Sebastiano

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• Valerio Sebastiano

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2014

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