La scoperta di Frontone e la querelle tra Hermann e Boeckh
Abstract
Il cardinale Angelo Mai scoprì testi classici fondamentali come il De re publica di Cicerone. In questo contributo si discute tra l'altro della recensione anonima di A. Peyron alle edizioni frontoniane del Mai, nella quale si colgono nuovi elementi analoghi alla celebre polemica ottocentesca tra la scienza filologica delle cose e delle parole. Dalle dedicatorie, il cui testo si traduce e commenta, si evince il rapporto del cardinale con i suoi 'mecenati' (conte Mellerio a Milano, papa Pio VII).
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2018
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